“È colpa dei social l’aumento degli infortuni nel calcio?”
Nel corso dell’Howden Talk tenutosi a Cervia in occasione dell’Open d’Italia di golf, Christian Panucci ha espresso la sua convinzione riguardo all’incidenza dei social network sugli atleti, sottolineando l’aspetto psicologico che può influenzare le performance. Panucci, ex calciatore di prestigio, attualmente allenatore e commentatore televisivo, ha evidenziato come la pressione derivante da una cattiva prestazione possa portare a una serie di insulti e critiche tramite i social, contribuendo così al rischio di infortuni da stress e negatività dovuti alla tensione emotiva con cui si affrontano le partite.
In aggiunta all’aspetto psicologico, Panucci ha sottolineato l’importanza della preparazione fisica per prevenire gli infortuni nel calcio moderno. Secondo l’ex calciatore, non è solo la quantità di partite disputate in una stagione a determinare il rischio di lesioni, ma piuttosto il cambiamento nell’approccio alla preparazione atletica. Nell’era attuale, contrariamente al passato, i calciatori svolgono amichevoli già dopo brevi periodi di riposo post-stagionale, esponendosi a un maggiore rischio di crampi e infortuni muscolari. Questo cambiamento repentino nei ritmi di gioco e di allenamento rappresenta una sfida per l’adeguata preparazione fisica degli atleti, evidenziando la necessità di una gestione oculata dei carichi di lavoro durante l’intera stagione sportiva.