Il prefetto di Napoli promuove progetti per il potenziamento della videosorveglianza

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha recentemente avviato un’iniziativa significativa per migliorare la sicurezza nei comuni dell’area metropolitana. Attraverso una circolare inviata ai sindaci, è stata lanciata la possibilità di partecipare a un programma di finanziamenti destinato alla realizzazione o potenziamento di impianti di videosorveglianza. Questo progetto è finanziato nell’ambito del Poc Legalità 2014/2020 del Ministero dell’Interno e rappresenta un passo importante verso l’adeguamento delle misure di sicurezza nelle aree urbane.

Dettagli dell’iniziativa di videosorveglianza

Obiettivi dei progetti di videosorveglianza

L’iniziativa mira a consentire ai comuni con una popolazione pari o superiore a 50.000 abitanti di presentare progetti per nuovi impianti di videosorveglianza oppure di sostituire e potenziare i sistemi esistenti. L’obbiettivo fondamentale è quello di migliorare la sicurezza pubblica nei territori, attraverso un monitoraggio più efficace delle aree urbane. I progetti approvati non solo aiuteranno a prevenire fenomeni di criminalità, ma consistentemente contribuiranno anche alla creazione di un ambiente più sicuro per i cittadini.

Finanziamenti e scadenze

I finanziamenti messi a disposizione attraverso il Poc Legalità 2014-2020 sono compresi tra 150.000 e 1.232.600 euro, variando in base alla grandezza demografica di ciascun comune partecipante. Tutti i sindaci invitati a prendere parte a questa procedura hanno tempo fino al 18 ottobre 2024 per presentare le candidature relative ai progetti. Una volta ricevute, le domande verranno esaminate dal Prefetto e sottoposte al parere tecnico della Zona Telecomunicazione Campania e Molise della Polizia di Stato, per poi essere eventualmente approvate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Gli step per l’adesione al programma

Processo di valutazione delle candidature

La circolare del prefetto stabilisce un chiaro protocollo per l’inoltro delle candidature delle amministrazioni comunali. Prima della loro presentazione all’Autorità di Gestione del Poc Legalità, il parere della Polizia di Stato assume un ruolo cruciale. Questo passaggio permette di garantire che i progetti siano non solo fattibili dal punto di vista tecnico, ma anche in linea con le necessità di sicurezza pubblica del territorio.

Approvazione finale

Dopo il parere della Polizia, i progetti dovranno passare per l’approvazione finale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Questo organismo avrà la responsabilità di esaminare e approvare le proposte, assicurando che siano in sintonia con le politiche di sicurezza locale e con le esigenze specifiche delle varie comunità. La trasparenza e l’efficienza nei processi decisionali sono essenziali per garantire che le risorse vengano allocate in modo ottimale, a favore della sicurezza collettiva.

Impatto atteso

L’iniziativa promossa dal prefetto Michele di Bari rappresenta un’opportunità cruciale per i comuni dell’area metropolitana di Napoli, consentendo loro di modernizzare e potenziare i loro sistemi di sicurezza. Il successo di questa iniziativa potrebbe avere un impatto significativo sulla riduzione della criminalità e sull’aumento della percezione di sicurezza tra i cittadini. Con una partecipazione attiva e progetti ben pianificati, si mira a costruire un ambiente urbano più sicuro per tutti.

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Redazione