In un mondo dove la comunicazione riveste un ruolo cruciale, il Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo si propone come un’importante iniziativa volta a promuovere l’arte, la cultura e, soprattutto, lo sport. Questo evento non solo celebra le eccellenze di diverse comunità, ma mira a costruire un ponte umano fra le popolazioni del Mediterraneo, favorendo il dialogo in un periodo storico complesso. Recentemente, l’edizione 2024 del premio ha avuto luogo a Roma, coronata da un grande successo sia dal punto di vista di partecipazione che di significato.
Ideato dal noto giornalista italo-turco Dundar Kesapli, il Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo è sorto con precise intenzioni sociali e culturali. Kesapli, affermato esperto di sport e delle dinamiche che interessano le nazioni mediterranee, ha voluto creare un riconoscimento capace di evidenziare e celebrare le eccellenze di questi Paesi. Grazie al supporto di figure chiave come Gianfranco Coppola e Charles Camenzuli, il premio ha preso forma, diventando un’occasione per valorizzare le reciproche condivisioni culturali ed atleti delle diverse nazioni rivierasche.
“L’intento è promuovere la collaborazione e la comprensione attraverso eventi sportivi e culturali”, ha dichiarato Kesapli. “Il Mediterraneo è un luogo speciale, un mare che unisce e divide al contempo”. Il premio, quindi, funge da strumento per rafforzare le relazioni tra le comunità e abbattere le barriere, riportando al centro la necessità di un dialogo costruttivo.
Nella storica cornice di Palazzo Valentini a Roma, la recentissima edizione del premio ha visto premiare una vasta serie di figure di spicco nel mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo. I riconoscimenti sono stati conferiti a nomi illustri come Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, Hakan Calhanoglu e Gianfranco Zola. Tra i premiati anche personalità come Ciro Immobile e Daniele Santarelli, affermandosi così la presenza dell’universo sportivo.
A completare l’elenco, troviamo nomi di spicco quali Silvia Salis, Luca Pancalli e Manuel Bortuzzo, evidenziando l’importanza dei risultati sportivi anche a livello paralimpico. Non solo sportivi, ma anche figure del mondo dello spettacolo e della cultura come Pino Insegno, Paola Cortellesi e Jamal Taslaq, confermano la varietà delle competenze e delle esperienze celebrate in questa circostanza. La manifestazione ha saputo attrarre l’attenzione di ambasciatori e istituzioni, portando ad un sostegno condiviso per questa iniziativa, che mira a rinforzare il dialogo culturale e sociale tra le diverse nazioni.
Noto per il suo approccio socievole e collaborativo, Dundar Kesapli ha ricevuto il soprannome di “Re della Stampa Estera”, testimoniando la considerazione e il rispetto conquistati negli anni. Grazie alla sua presenza nel panorama mediatico italiano e internazionale, ha saputo realizzare interviste esclusive e ha rafforzato la posizione del giornalismo sportivo.
“Il Premio Eccellenza Mediterraneo è solo un inizio”, ha dichiarato Kesapli, evidenziando l’importanza di creare nuovi canali di dialogo e comprensione. In collaborazione con enti come Ussi e Aips Europe, il suo obiettivo è estendere l’iniziativa con un Premio Giornalismo Euro-Mediterraneo, favorendo ulteriormente il confronto tra giornalisti e professionalità delle diverse culture.
L’attenzione ai giovani e al investimento in una comunicazione efficace è cruciale, secondo il presidente dell’associazione giornalisti del Mediterraneo. Lo sport sta diventando un veicolo principale per trasmettere valori di inclusione e rispetto e rappresenta una piattaforma attraverso la quale le diverse tradizioni culturali possono interagire e condividere esperienze.
Esprimendo il suo punto di vista sulla situazione attuale nella regione, Kesapli ha sottolineato la necessità di un impegno collettivo per migliorare le relazioni tra le nazioni mediterranee. “Molti europei percepiscono il Mediterraneo solo attraverso il prisma dei conflitti e della migrazione”, ha affermato. Tuttavia, secondo lui, c’è molto di più da scoprire e supportare. La creazione di legami e opportunità per le persone di questi territori è di fondamentale importanza.
“Investire nel dialogo e nelle relazioni è essenziale per un futuro migliore”, ha concluso Kesapli. Il Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo rappresenta un passo in questa direzione, incoraggiando una cooperazione attiva tra sport, arte e cultura per costruire un ambiente di rispetto e comprensione reciproca. Con la partecipazione attiva di istituzioni e cittadini, si punta a continuare il lavoro di sensibilizzazione e dialogo, contribuendo a trasformare la percezione e la realtà delle popolazioni mediterranee.