Il presidente del Lille rivela utile vendita di Osimhen: solo 7 milioni per il club francese

Nel mondo calcistico, le cifre relative ai trasferimenti possono spesso risultare confuse e fuorvianti. Recentemente, Olivier Létang, presidente del Lille, ha fatto luce sul reale guadagno ottenuto dalla trasferta di Victor Osimhen al Napoli. Durante la sua partecipazione al programma “l’Équipe du Soir”, Létang ha chiarito che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il club francese ha incassato solamente 7 milioni di euro dalla cessione del centravanti nigeriano, un importo che si discosta drasticamente dai 72 milioni di euro sperati.

La realtà dei numeri sulla cessione di Osimhen

Nell’analisi della transazione, Olivier Létang ha messo in evidenza i dettagli che hanno portato a questo guadagno limitato per il Lille. Quando si considera il trasferimento, è fondamentale includere non solo il prezzo del cartellino, ma anche le spese relative a commissioni per intermediari, eventuali plusvalenze e le provvigioni. Inoltre, il presidente ha menzionato il valore di quattro giovani calciatori del NapoliOrestis Karnezis, Manzi, Liguori e Palmieri – che, pur essendo inclusi nell’affare, erano valutati a zero. Un’analisi accurata delle spese dimostra che, alla fine, il Lille ha visto un guadagno di soli 7 milioni nelle sue casse.

Questa chiarificazione dei numeri ha sollevato interrogativi su come le valutazioni nel calcio possano essere influenzate da fattori esterni e interni. Osimhen, al momento della sua partenza per Napoli, era considerato uno dei talenti emergenti nel panorama calcistico mondiale. La sua valutazione iniziale era elevata, ma le spese relative al trasferimento hanno ridotto drasticamente il ricavo reale per il Lille.

I confronti con le altre cessioni del Lille

Létang non si è fermato qui, sottolineando che il Lille ha ottenuto ricavi nettamente superiori da altre cessioni recenti. Ad esempio, il trasferimento di Carlos Baléba al Brighton ha fruttato 30 milioni di euro, mentre la cessione di Amadou Onana all’Everton ha portato ben 40 milioni al club. Anche altre operazioni hanno generato utili consistenti, come quelle di Sven Botman e Leny Yoro.

La differenza principale tra queste vendite e quella di Osimhen risiede nella presenza di commissioni e spese addizionali, che in molti casi sono state notevolmente inferiori. Questa situazione ha permesso al Lille di ottenere ricavi più consistenti, incrementando così le proprie disponibilità economiche. La discussione attuale sul valore delle cessioni mette in luce come, alla fine, la gestione finanziaria e la strategia del club possano determinare il vero guadagno di un’operazione di mercato.

Le implicazioni per il Lille e per il mercato

Le dichiarazioni di Olivier Létang ad “l’Équipe du Soir” non solo chiariscono la situazione finanziaria relativa a Victor Osimhen, ma pongono anche interrogativi più ampi sulle dinamiche del mercato del calcio. I club devono molto spesso fare i conti con una serie di fattori che influiscono sui ricavi reali delle loro transazioni. Il dibattito si fa portatore di nuove considerazioni: i dirigenti calcistici avranno bisogno di strategie più efficaci per ottimizzare i guadagni.

In un contesto in cui le cifre dei trasferimenti continuano a salire, è fondamentale avere una visione chiara e trasparente riguardo ai costi reali e ai guadagni netti. Il Lille, sotto la guida di Létang, sembra aver adottato un approccio più accorto nel valutare le opportunità di vendita. La speranza è che questo possa portare a futuri successi, sia sul piano economico che sul campo di calcio.

Published by
Filippo Grimaldi