Il protocollo d’intesa tra scuola e impresa

Nuova iniziativa a Ottaviano: la storica pizzeria “Da Michele” formerà 500 giovani pizzaioli

Un annuncio di grande rilevanza per la formazione professionale dei giovani si è materializzato ad Ottaviano, dove l’Istituto Alberghiero “De’ Medici” ha siglato un accordo con la storica “Antica Pizzeria da Michele”. Questo progetto non solo si propone di insegnare il mestiere di pizzaiolo a circa 500 studenti, ma mira anche a creare solidi legami tra scuola e mondo del lavoro, fornendo competenze preziose per il futuro. Grazie a questa opportunità, i giovani non solo apprenderanno l’arte di fare la pizza, ma potranno anche avvalersi di esperienze pratiche in un contesto internazionale, contribuendo alla valorizzazione del Made in Italy.

Il protocollo d’intesa firmato tra l’Istituto “De’ Medici” e “Da Michele” rappresenta un passo significativo per la formazione dei giovani pizzaioli. Inizialmente coinvolgerà 150 studenti delle classi quinte, con l’intento di estendere il programma anche agli alunni delle terze e quarte classi negli anni successivi. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente a Ottaviano, dove i rappresentanti della pizzeria e dell’istituto hanno sottolineato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni le competenze pratiche e tecniche necessarie per eccellere nel settore della ristorazione.

L’accordo non si limita alla semplice formazione, ma include un forte impegno da parte di “Da Michele” per garantire un insegnamento di alta qualità. Gli studenti avranno l’opportunità di apprendere direttamente dai maestri della famiglia Condurro, che detiene le chiavi di questo iconico marchio da cinque generazioni. Durante il periodo di formazione, gli studenti saranno esposti a tecniche avanzate e segreti del mestiere che hanno reso la pizza di “Da Michele” famosa in tutto il mondo.

Un cambiamento nel modo di percepire la professione

Tradizionalmente considerato un lavoro umile, quello del pizzaiolo sta rapidamente guadagnando prestigio e riconoscimento. Oggi, fare il pizzaiolo può rappresentare un’opportunità di carriera significativa, con la possibilità di ottenere stipendi competitivi e di lavorare all’estero, presso le varie sedi internazionali della pizzeria. Alessandro Condurro, amministratore di “Da Michele in the World”, ha messo in evidenza l’importanza di questo cambiamento, affermando che “grazie a progetti come questo, la professione può aprire porte a percorsi lavorativi di grande valore.”

Questo progetto non solo enfatizza le abilità culinarie, ma incorpora anche competenze gestionali e imprenditoriali. L’obiettivo è rendere i giovani non solo abili pizzaioli, ma anche professionisti competenti, pronti ad affrontare le sfide del mercato globale dell’ospitalità. In questo contesto, l’iniziativa si propone di educare i ragazzi sull’importanza del Made in Italy e su come diventare ambasciatori di un patrimonio culinario in continua evoluzione.

Supporto istituzionale e futuro brillante

Il progetto ha ricevuto il sostegno attivo dalle istituzioni locali e regionali, confermando l’importanza di un’iniziativa che combina formazione professionale con la promozione del territorio. Vincenzo Falco, preside dell’Istituto “De’ Medici”, ha messo in evidenza la necessità di dotare i giovani di competenze che non solo siano utili per entrare nel mercato del lavoro, ma che offrano anche opportunità di crescita e sviluppo in ambito internazionale.

La sinergia tra l’istituzione scolastica e una delle pizzerie più celebri al mondo fa emergere una nuova visione della professione di pizzaiolo, trasformandola in un percorso di carriera attraente e rispettato. Con questa iniziativa, Ottaviano non solo prepara la prossima generazione di pizzaioli, ma si pone anche come un hub per l’educazione culinaria, contribuendo a elevare il profilo professionale e culturale dell’arte della pizza.

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Filippo Grimaldi