Il Real Madrid ha conquistato la sesta Supercoppa Europea della sua storia, battendo l’Atalanta con un punteggio di 2-0. In una partita in cui Kylian Mbappé ha lasciato il segno alla sua prima apparizione ufficiale con i galacticos, i bergamaschi hanno dimostrato grande carattere e determinazione, soprattutto nel primo tempo, quando hanno costretto gli avversari a un’intensa sfida. Analizziamo i momenti salienti dell’incontro, che si è rivelato un perfetto mix di talento individuale e gioco di squadra.
La cronaca della partita
Il primo tempo avvincente
La partita, disputata sotto gli occhi attenti di oltre 56.000 spettatori, è iniziata con un ritmo intenso. La prima occasione è stata per il Real Madrid, con Kylian Mbappé che ha minacciato con un tiro centrale al 14′, respinto efficacemente dalla difesa dell’Atalanta. Tuttavia, è stata la squadra allenata da Gian Piero Gasperini a farsi subito pericolosa, con Merih Demiral che, al 22′, ha tentato di avanzare in area, ma il suo tentativo di penetrazione è stato vanificato.
Il momento più emozionante per l’Atalanta è arrivato al 24′, quando Marten de Roon ha tentato la conclusione da un angolo, ma il pallone ha colpito la traversa, lasciando i tifosi bergamaschi con un sospiro di sollievo. Un altro tentativo, al 26′, ha visto Ederson scoccare un potente tiro dalla distanza, ma grazie a un intervento provvidenziale di Antonio Rüdiger il pallone è uscito di poco.
Nonostante gli sforzi degli uomini di Gasperini, il primo tempo si è chiuso con il Real Madrid pronto a approfittare delle sue occasioni. Una ripartenza nel recupero ha visto Rodrygo concludere in porta, ma Musso ha deviato il tiro, colpendo la traversa e mantenendo il punteggio invariato.
Il secondo tempo: la svolta della finale
L’inizio della ripresa ha visto il Real Madrid farsi immediatamente aggressivo, con Mbappé che ha continuato a cercare la via della rete. Al secondo minuto, il francese ha visto il suo tiro levarsi sopra la traversa, mentre l’Atalanta ha risposto immediatamente con Mario Pasalic, il cui colpo di testa è stato parato con abilità da Thibaut Courtois. Nonostante le insistenze dell’Atalanta, il Real ha finalmente sbloccato il match al 58′ grazie all’ottima combinazione tra Vinicius e Federico Valverde.
L’Atalanta, accorgendosi della crescente pressione, ha effettuato cambi strategici, ma la superiorità del Real Madrid non si è fatta attendere. Nel giro di soli nove minuti, Kylian Mbappé ha segnato il suo primo gol con la maglia dei galacticos, un momento celebrato dai tifosi e l’ennesima dimostrazione del suo talento straordinario. Servito da Bellingham, il francese ha battuto Musso, portando il punteggio a 2-0.
Le scelte tattiche e le reazioni in campo
Le strategie di Carlo Ancelotti
La scelta di Carlo Ancelotti di schierare un’attacco effervescente ha premiato il Real Madrid, che ha saputo fare la differenza nei momenti cruciali dell’incontro. Con Mbappé e Bellingham protagonisti, la squadra spagnola ha mostrato una fluidità di gioco che ha reso le azioni offensive fulminee ed efficaci. L’allenatore ha poi effettuato sostituzioni strategiche, con Luka Modric entrato al 75′ a ricevere la benedizione del pubblico.
La reazione dell’Atalanta
Nonostante il punteggio finale, l’Atalanta ha dimostrato una grande resilienza e capacità di lotta. I bergamaschi hanno cercato di organizzare le proprie azioni offensive e difensive con ordine e disciplina. Il portiere Musso si è segnalato con interventi notevoli, negando gol a Bellingham più volte, un fattore che ha mantenuto vivo l’interesse fino al fischio finale.
Il match ha visto anche momenti di tensione, tra falli e tentativi di contrasto aggressivi, ma sempre nel rispetto delle regole. La vittoria del Real Madrid è dunque un traguardo importante, ma l’Atalanta esce comunque con l’onore di aver disputato un incontro di assoluto livello, mettendo in difficoltà i campioni spagnoli e dimostrando di essere una formazione in crescita.