Il Lungomare di Napoli si appresta a vivere un momento di grande trasformazione con la riapertura di Villa Miramare. Questo ex hotel, soggetto a un progetto di ristutturazione che unisce moderne esigenze di ospitalità a una tradizione storica, diventerà un boutique hotel di lusso nel 2025. La nuova struttura promette di attrarre turisti di alto profilo, offrendo comfort e servizi di prima classe, in un contesto che valorizza le radici culturali napoletane.
L’Hotel Miramare, situato in via Nazario Sauro, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento nel panorama dell’accoglienza napoletana. Dopo un lungo periodo di chiusura, la struttura sta vivendo una ristutturazione radicale. Sotto la gestione di Essenza Hospitality e del gruppo spagnolo Casual Hoteles, Villa Miramare verrà presentata al pubblico come un’esclusiva boutique hotel di lusso. La riapertura, prevista entro la fine del 2025, segna uno dei progetti più ambiziosi della recente riqualificazione della zona.
La nuova struttura comprenderà 31 camere eleganti, progettate per offrire un perfetto equilibrio tra comfort e design contemporaneo. Ma non è solo il numero delle stanze a colpire; la presenza di una spa, ubicata all’interno delle storiche cantine in pietra tufacea, porterà una dimensione di benessere mai vista prima a Napoli. Gli ospiti potranno godere di un’esperienza di relax unica, immersi in un’atmosfera che richiama la storia e la cultura locale.
Inoltre, Villa Miramare prenderà vita attraverso un’offerta ristorativa di altissimo livello, con due ristoranti di cui uno, Essenza, sarà guidato dallo chef stellato Vincenzo Guarino. Questo ristorante panoramico, situato sul rooftop in stile liberty, offrirà un menu basato sulla tradizione gastronomica mediterranea a chilometro zero. Guarino, noto per il suo approccio innovativo alla cucina, avrà il compito di creare piatti che non solo deliziano il palato ma raccontano anche la storia del territorio napoletano.
Una delle novità più attese in questo progetto è la riapertura del leggendario night club Shaker. Storico locale che negli anni Cinquanta ha visto esibirsi artisti del calibro di Renato Carosone con la sua band, il Shaker è rimasto chiuso per decenni a causa di un incendio avvenuto negli anni Ottanta. Con l’avvento della nuova gestione, il locale tornerà a vivere, riadattato come ristorante con musica dal vivo, posizionato al piano inferiore della struttura.
L’ambiente del nuovo Shaker sarà caratterizzato da un’atmosfera elegante e accogliente, con luci soffuse e arredi che richiamano il fascino dell’epoca d’oro della musica napoletana. La programmazione artistica sarà di alto livello, promettendo serate animate da concerti e spettacoli che faranno rivivere momenti indimenticabili. L’obiettivo è quello di attrarre non solo turisti, ma anche i napoletani che vorranno rivivere la magia di un locale che ha segnato la storia della nightlife partenopea.
L’investimento su Villa Miramare e le sue strutture adiacenti gioca un ruolo cruciale nella strategia di rivitalizzazione del Lungomare di Napoli, un’area in continua evoluzione e sempre più apprezzata dai visitatori internazionali.