Negli ultimi anni, il settore dei giochi da tavolo ha registrato un notevole aumento di popolarità a livello globale e locale, indicando una transizione significativa nel modo in cui le persone scelgono di intrattenersi. Questo cambiamento si fa sempre più evidente anche in Italia, dove gli operatori di settore parlano di un vero e proprio boom. Stefano De Carolis, COO di Giochi Uniti, ha condiviso le sue osservazioni riguardo a questo fenomeno, evidenziando l’evoluzione del mercato e l’importanza del contatto umano nel contesto attuale.
Recentemente, il valore globale del mercato dei giochi da tavolo è stato stimato attorno ai 14 miliardi di dollari, con previsioni che indicano un potenziale raddoppio nei prossimi sei-otto anni. Questo dato riflette non solo una maggiore domanda da parte del pubblico, ma anche un’evoluzione qualitativa dei prodotti offerti. La crescente diversificazione dei giochi è un segno evidente che il settore sta rispondendo a un nuovo modo di divertirsi collettivamente.
De Carolis ha sottolineato come l’innovazione nelle dinamiche di gioco, che ora tendono a essere più rapide e coinvolgenti, stia contribuendo a questi cambiamenti. I giochi da tavolo non solo offrono intrattenimento, ma anche esperienze sociali significative che facilitano l’interazione tra i giocatori. Questo aspetto sta diventando sempre più apprezzato in una società sempre più connessa, ma al contempo isolata, in cui il tempo passato insieme risulta fondamentale.
La digitalizzazione ha rivoluzionato le nostre vite, rendendo disponibili molte forme di intrattenimento virtuale. Tuttavia, De Carolis mette in evidenza come il desiderio di esperienze concrete continui a persistere, creando un contrasto tra il mondo virtuale e quello reale. Il gioco da tavolo si sta affermando come una risposta a questa esigenza fondamentale di socialità, offrendo una pausa dai dispositivi digitali e un’occasione per interagire faccia a faccia con amici e familiari.
“Non c’è nulla che possa eguagliare la sensazione di lanciare un dado e passare del tempo insieme fisicamente”, afferma il COO. Questa affermazione si fa portavoce di un sentimento condiviso da molti, che vedono nei giochi da tavolo una forma di evasione e di riavvicinamento alle relazioni umane. In un’epoca in cui il virtuale sembra sempre più invadente, i giochi da tavolo si presentano come un’opzione di intrattenimento che promuove la convivialità.
Con il Natale alle porte, i giochi da tavolo si confermano come uno dei regali più richiesti e gettonati. Secondo De Carolis, le famiglie, sempre più frammentate, trovano nei giochi da tavolo l’opportunità di ricreare momenti di connessione e di divertimento. Il gioco diventa un medium attraverso cui le diverse generazioni possono interagire, abbattendo le barriere e creando situazioni di condivisione autentica.
Questo aspetto intergenerazionale è particolarmente rilevante: i giochi da tavolo non solo intrattengono, ma anche educano e ristabiliscono legami tra le diverse età. Le famiglie possono così godere di esperienze di intrattenimento che non richiedono compromessi, permettendo a ognuno di partecipare attivamente senza privarsi della qualità del proprio tempo libero. In questo contesto, i giochi da tavolo emergono come strumenti preziosi per ricostruire relazioni e creare ricordi condivisi, evidenziando il loro ruolo significativo nelle dinamiche familiari contemporanee.