Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, ha recentemente suscitato un acceso dibattito sui social dopo aver commentato la sconfitta del Napoli contro il Verona. Il post, che ha attirato l’attenzione di migliaia di utenti tra like e commenti, si rivolge direttamente all’allenatore degli azzurri, Antonio Conte, esprimendo frustrazione per le prestazioni della squadra. La critica del sindaco non si limita solo alla partita, ma tocca anche questioni più profonde legate alle aspettative dei tifosi e alla condizione attuale della squadra.
Nel messaggio postato su Facebook, Della Ragione non si è risparmiato nell’esprimere la sua delusione per la prestazione del Napoli, che si è conclusa con un pesante disavanzo sul campo del Verona. Il sindaco, noto per la sua passione calcistica, ha aperto il suo intervento con un saluto al mister, invitandolo a chiarire il futuro della squadra dopo un’annata deludente. È stato categorico nel sottolineare che i tifosi non intendono rimanere in silenzio e tollerare una serie di risultati insufficienti.
Della Ragione ha messo in discussione le scelte di Conte legate alla costruzione della rosa, sottolineando che era responsabilità del tecnico chiedere un organico completo prima dell’inizio della stagione. A suo avviso, il Napoli avrebbe dovuto mostrare una mentalità e un carattere diversi, ma la squadra è apparsa apatica e priva della grinta necessaria. I toni usati dal sindaco sono stati decisi e chiari: il secondo tempo della partita è stato descritto come “allucinante”, superando le peggiori performance degli allenatori precedenti.
L’affermazione che il Napoli si sarebbe “liquefatto” dopo il primo gol subito è un chiaro segnale della sua insoddisfazione. Il sindaco ha anche evidenziato la necessità di un cambiamento mentale, invitando Conte a smettere di ripetere il mantra del decimo posto in classifica e a adottare un atteggiamento più proattivo. Secondo Della Ragione, lo scempio avvenuto sul campo è una responsabilità condivisa tra l’allenatore e i giocatori, richiedendo quindi una riflessione profonda sulle prestazioni collettive.
Nel finale del suo intervento, il sindaco ha rivolto un appello sincero ai giocatori, sottolineando l’importanza del rispetto verso la maglia. Non bastano solo i risultati, ma è necessario tornare a vedere la passione e l’impegno in campo, elementi fondamentali per la tifoseria. Il messaggio di Della Ragione si conclude con un chiaro richiamo: chiedere scusa ai supporter e onorare la maglia con dedizione e sudore. Le parole del sindaco risuonano come un grido di aiuto per tutti i tifosi che desiderano una squadra competitiva e rispettabile.
Il post del sindaco Della Ragione ha scatenato un ampio dibattito tra i tifosi del Napoli e non solo. Molti hanno appoggiato le parole del primo cittadino, evidenziando che il sentimento di frustrazione era condiviso dalla grande maggioranza dei supporter. Innumerevoli commenti hanno accolto l’appello alla passione e al rispetto per la maglia, sottolineando che il tifo napoletano è caratterizzato da fedeltà e dedizione, ma non può ignorare le prestazioni deludenti.
Diverse voci critiche si sono alzate anche per chiedere un ripensamento profondo all’interno della società calcistica, che deve rispondere a qualità e prestazioni dei suoi giocatori. Molti tifosi hanno espresso la convinzione che la rosa non fosse all’altezza delle aspettative e della tradizione del club. La pressione aumenta, e la richiesta di un cambio di rotta si fa sempre più urgente.
Il dibattito non si è limitato ai social media, ma ha trovato eco anche nelle discussioni nei bar e nei luoghi pubblici di Napoli e provincia. Anche nella comunità calcistica, è emersa la necessità di un confronto aperto tra allenatore, società e tifosi. Un dialogo costruttivo potrebbe portare a una comprensione reciproca delle aspettative e delle vibrazioni necessarie per il futuro del Napoli. Una squadra di grande tradizione non può permettersi di attraversare periodi bui senza una reazione adeguata.
Il segnale lanciato da Della Ragione è quindi emblematico: è importante che la dirigenza prenda nota delle risposte della città e dei supporter. La critica non è un attacco, ma una chiamata alle armi per ritrovare un’identità che sembra smarrita. Solo così il Napoli potrà ambire a ritrovarsi tra le grandi del calcio e a meritare l’affetto e il rispetto dei propri tifosi.