Il TAR Piemonte accoglie la richiesta cautelare: tifosi napoletani autorizzati a partecipare alla trasferta

Il TAR Piemonte accoglie la richiesta cautelare: tifosi napoletani autorizzati a partecipare alla trasferta - Ilvaporetto.com

Una recente decisione del TAR Piemonte ha aperto le porte ai tifosi del NAPOLI per assistere alla partita contro la JUVENTUS. Questa svolta arriva dopo che gli avvocati Erich Grimaldi e Luca Rubinacci hanno impugnato il provvedimento del Prefetto di Torino, che aveva vietato la trasferta ai sostenitori partenopei. La Corte ha accolto la richiesta di misura cautelare, permettendo così a un tifoso e suo figlio di recarsi allo Stadium nella sezione ospiti.

Il contesto del provvedimento del Prefetto

La decisione controversa del Prefetto di Torino

La questione è emersa quando il Prefetto di Torino ha emanato un provvedimento che vietava la trasferta per i tifosi napoletani, pubblicamente sostenuto dal parere del CASMS . La misura ha suscitato immediatamente un forte dibattito tra i tifosi e le autorità sportive, generando tensioni in vista dell’importante incontro di campionato.

Il divieto era stato giustificato dall’amministrazione sulla base di scontri avvenuti in precedenti partite, in particolare quelli a Cagliari tra tifoserie diverse. Tuttavia, questo presupposto è stato ritenuto inadeguato per giustificare un provvedimento così restrittivo nei confronti di un’intera categoria di tifosi, privandoli della possibilità di assistere all’evento sportivo.

Le reazioni alle restrizioni

La reazione dei tifosi è stata immediata e veemente. Molti hanno interpretato il provvedimento come un affronto alla loro dignità e libertà di seguire la propria squadra. Le associazioni di tifosi hanno denunciato l’eccessiva generalizzazione di un divieto che colpiva non solo i sostenitori violenti ma tutti coloro che volevano semplicemente vivere la passione calcistica in maniera pacifica. Questa situazione ha creato un clima di frustrazione e protesta, culminando nella necessità di un intervento legale.

La decisione del TAR e le sue implicazioni

Risultati della richiesta di misura cautelare

La recente decisione del TAR Piemonte ha rappresentato un’importante vittoria per i tifosi napoletani. La Corte ha dichiarato illegittimo il provvedimento del Prefetto, accogliendo la richiesta di misura cautelare avanzata dagli avvocati Grimaldi e Rubinacci. Nella motivazione, il TAR ha sottolineato che la connessione tra gli incidenti di Cagliari e la partita di Torino era troppo debole per giustificare l’imposizione di un divieto generalizzato.

Questa sentenza non solo permette a un tifoso e a suo figlio di partecipare alla partita, ma stabilisce anche un precedente importante per il trattamento delle tifoserie nelle affermazioni ufficiali delle autorità. Una decisione che pone l’accento sull’importanza di considerare il contesto reale delle situazioni piuttosto che applicare misure punitive in modo indiscriminato.

Impatto sulla tifoseria e sul calcio italiano

La sentenza del TAR ha riacceso il dibattito su come le autorità gestiscono le problematiche legate alla sicurezza nei contesti sportivi. Questa situazione può servire da monito per le istituzioni, affinché considerino la responsabilità di trattare i tifosi con rispetto e dignità, evitando decisioni che possano ledere il diritto di partecipazione agli eventi sportivi.

Con questa sentenza, il TAR Piemonte stabilisce un principio fondamentale: le misure restrittive devono essere proporzionate e giustificate da evidenze concrete. I tifosi del NAPOLI possono ora prepararsi a vivere intensamente la rivalità con la JUVENTUS, recuperando così la possibilità di sostenere la propria squadra senza timori.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *