La serata del 14 novembre si preannuncia speciale al Trianon Viviani di Napoli, dove il celebre teatro festeggia il suo compleanno e il legame storico con il maestro Mario Scarpetta. Questo evento si propone di onorare la figura di uno dei più significativi rappresentanti della tradizione teatrale partenopea, attraverso un programma ricco di attività, mostre e spettacoli.
Il Trianon Viviani, situato nel cuore di Forcella, è un simbolo della cultura napoletana. Inaugurato l’8 novembre 1911, il teatro ha visto il debutto di Vincenzo Scarpetta nel ruolo iconico di don Felice Sciosciammocca. Questa figura è diventata emblematicamente rappresentativa della commedia “Miseria e Nobiltà,” scritta da Eduardo Scarpetta, padre di Mario e pioniere nel panorama teatrale italiano. Il teatro ha così deciso di commemorare non solo il proprio anniversario, ma anche l’eredità artistica di Mario Scarpetta, morto prematuramente nel 2004.
Durante la serata, il teatro presenterà tre momenti di particolare rilevanza, tra cui una mostra iconografica che illustra la vita e il lavoro di Scarpetta, un incontro pubblico con suo figlio Eduardo, e lo spettacolo “Viva gli sposi,” una drammaturgia che esprime il genio creatore di Mario. Questo evento viene reso possibile grazie al sostegno della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e del Ministero della Cultura, oltre al patrocinio di Rai Campania.
In apertura della serata, alle 20, si terrà l’inaugurazione della mostra “Il sorriso e l’attore,” curata da Pino Miraglia. Questa esposizione si propone di documentare in modo esaustivo il percorso artistico di Mario Scarpetta, che iniziò la propria carriera affiancando il noto attore e drammaturgo Eduardo De Filippo nel 1972. L’allestimento rivisitato per il 2023 include anche nuovi contenuti multimediali e testimonianze di noti protagonisti del teatro italiano. Personalità come Marisa Laurito, Roberto Andò, Mario Martone e altri offriranno le loro riflessioni sul contributo di Scarpetta alla cultura e all’arte.
Questa mostra non è solo una celebrazione della carriera di Scarpetta, ma anche un’opportunità per rivivere momenti storici del teatro italiano, dando vita a celebri attimi di comicità e drammaticità che hanno caratterizzato la sua opera. Inoltre, i visitatori potranno confrontarsi con i materiali esposti e immergersi nella fitta trama di relazioni che definiscono il mondo del teatro napoletano.
Alle 20:45, si terrà un incontro speciale in cui il critico Giulio Baffi, presidente dell’Associazione nazionale Critici di teatro, avrà l’opportunità di dialogare con Marisa Laurito, Gianni Pinto ed Eduardo Scarpetta. Questo panel offre un’importante occasione di riflessione e discussione sulla longeva tradizione teatrale di famiglia Scarpetta, sottolineando come l’eredità di Mario continui a influenzare la scena culturale contemporanea. Questo momento può risultare cruciale per approfondire l’impatto che la famiglia Scarpetta ha avuto sul panorama culturale del nostro Paese, attraverso generazioni di artisti che hanno contribuito a plasmare il teatro italiano.
La discussione si preannuncia stimolante, poiché i partecipanti offriranno prospettive preziose sulla professione attoriale, le sfide e le soddisfazioni che derivano da una carriera nel campo delle arti performative, arricchendo così la comprensione e l’apprezzamento per il lavoro di Mario Scarpetta e dei suoi antenati.
La serata culminerà alle 21 con la messa in scena di “Viva gli sposi,” un’opera che unisce la drammaturgia russa e quella napoletana, scritta da Mario Scarpetta ispirandosi ai giganti del teatro come Nikolaj Gogol’, Anton Čechov e Michail Zoščenko. Il regista Massimo Andrei descrive l’opera come una fusione di tradizioni che permette di esplorare intersezioni tra diverse culture teatrali.
Sul palco, diversi attori daranno vita a una rappresentazione vibrante e coinvolgente, con un cast di talento che include Claudio Bellisario, Roberto Capasso e Francesca Morgante, tra gli altri. Le musiche, le luci e l’audio sono curati da professionisti affermati, creando un’atmosfera che promette di incantare il pubblico. I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati direttamente al botteghino o online, mentre la mostra e l’incontro sono ad accesso libero, offrendo così a tutti la chance di partecipare a questa celebrazione della cultura e dell’arte napoletana.
Con una ricca programmazione e un significativo tributo a Mario Scarpetta, il Trianon Viviani si conferma come una delle istituzioni più vivaci e fondamentali nella scena culturale di Napoli.