La ripresa delle attività in autunno ha riportato alla ribalta nel quartiere Vomero di Napoli le problematiche legate alla micro delinquenza e all’emergere di baby gang sempre più agguerrite. La recente aggressione di un ragazzo di 15 anni, colpito senza apparente motivo, ha evidenziato la gravità della situazione, sollevando preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. L’appello al miglioramento della sicurezza da parte del presidente del Comitato Valori collinari, Gennaro Capodanno, mette in luce un disagio sociale crescente e la necessità di interventi efficaci da parte delle istituzioni.
Il grave episodio di violenza che ha visto coinvolto un giovane a bordo del proprio motorino ha riacceso i riflettori su una serie di aggressioni che sta affliggendo il Vomero. Secondo quanto riportato, il ragazzo è stato aggredito mentre si trovava fermo a un semaforo, subendo un trauma cranico e la rottura del setto nasale. Tale evento non è isolato, ma rientra in un contesto di violenza che sembra ripetersi con inquietante regolarità. Capodanno ha manifestato la sua preoccupazione, sottolineando che la situazione sta diventando sempre più insostenibile. La mancanza di misure deterrenti ha reso molti cittadini vulnerabili a simili atti di violenza.
Il presidente ha evidenziato come i problemi di sicurezza non si limitino a episodi sporadici, ma si siano infiltrati nel tessuto sociale del Vomero, rendendo il quartiere un luogo pericoloso e invivibile. “I raid di questi giovinastri continuano,” ha detto Capodanno, mettendo in evidenza la necessità di un intervento legislativo per affrontare il problema della punibilità dei minorenni. La situazione normativa attuale, che consente la liberazione di giovani delinquenti dopo brevi interventi, appare inadeguata per far fronte a comportamenti che emulano quelli della criminalità organizzata. La richiesta di misure più severe è quindi un tema centrale nel dibattito sulla sicurezza nel quartiere.
Gennaro Capodanno non si è limitato a esporre il problema delle baby gang, ma ha collegato la micro delinquenza a fenomeni di criminalità organizzata che affliggono l’intera area. Raccontare episodi di violenza quotidiana ha portato molti cittadini a sentirsi impotenti e in balia dei malviventi. Molti residenti, spaventati dalle conseguenze di eventuali denunce, scelgono di tacere anziché riferire le aggressioni alle autorità competenti. Questo clima di paura contribuisce ad alimentare un ciclo di violenza e di insicurezza, rendendo difficile instaurare una comunità coesa e protetta.
Un episodio tragico segnalato da Capodanno riguarda un padre che, recandosi a prendere la figlia, fu brutalmente aggredito da un gruppo di giovani per aver chiesto di spostare un motorino che ostruiva il passaggio. Questo episodio ha scatenato una reazione di angoscia tra i residenti, preoccupati per la propria sicurezza e quella dei propri figli. La violenza gratuita e gli atti di teppismo avvengono sotto gli occhi di testimoni atterriti, rendendo la vita quotidiana un peso per molti. La richiesta di maggiore protezione e vigilanza è diventata una priorità per i cittadini, che vedono nel peggioramento della situazione una minaccia costante.
Di fronte a questa situazione allarmante, il presidente del Comitato Valori collinari ha fatto un appello diretto al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, richiedendo la convocazione di un incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo incontro appare cruciale per discutere strategie concrete finalizzate a contrastare la micro delinquenza e sconfiggere le baby gang che stanno seminando il terrore tra i residenti del Vomero. Capodanno ha ribadito l’urgenza di un approccio sinergico tra le istituzioni per ristabilire l’ordine e la tranquillità nel quartiere.
Un altro punto critico sollevato dai residenti è la mancanza di figure di polizia e carabinieri nelle strade del Vomero. Nel corso del tempo, l’assenza di una presenza visibile delle forze dell’ordine ha alimentato l’impunità e ha reso il quartiere una zona franca per i delinquenti. Nonostante l’installazione di telecamere di sorveglianza, la situazione non sembra migliorare. La richiesta di un potenziamento delle pattuglie e dell’aumento della sicurezza pubblica è diventata un argomento di discussione fondamentale tra gli abitanti.
Il Vomero attraversa un momento di difficoltà, e la necessità di un intervento tempestivo da parte delle autorità è sempre più evidente. La speranza è che l’azione concertata delle istituzioni sia in grado di restituire serenità e sicurezza ai residenti, riportando il quartiere a vivere una condizione di normalità.