L’Immacolata di Torre del Greco rappresenta una delle celebrazioni più attese dell’anno, un momento di profondo fervore religioso e tradizione culturale. Quest’anno, l’evento ha suscitato particolare interesse per l’annuncio ufficializzato riguardo al percorso del carro trionfale, insieme ai turni delle diverse fasce di portatori. Il percorso, che riscopre storiche strade del centro, promette di offrire un’esperienza unica per i partecipanti e gli spettatori, diminuendo i rischi legati alle recenti chiusure stradali.
La processione dell’Immacolata avrà inizio l’8 dicembre alle ore 10, con partenza dalla Basilica. Il carro si snoderà attraverso le vie storiche della città, affrontando un percorso particolarmente suggestivo. L’itinerario inizierà in via Salvator Noto, attraversando via Vittorio Veneto e corso Avezzana, per poi risalire fino a piazza Martiri d’Africa. Questa zona rappresenta il punto più alto del percorso di quasi sei ore, dove la comunità si raccoglierà per sostenere la sacrale atmosfera che caratterizza l’evento.
A seguire, il carro si dirigerà verso via Circumvallazione, corso Vittorio Emanuele e via Diego Colamarino, prima di tornare a piazza Santa Croce. Qui il carro abbandonerà l’itinerario tradizionale per proseguire in direzione del mare. La discesa avverrà attraverso via Comizi, la suggestiva “ripa”, e poi in via Fontana, dove si svolterà verso via Mons. Michele Sasso, continuando fino al porto. La storia della processione si intreccia con il paesaggio urbano, imponendo un’alternanza tra spazi aperti e stradine anguste, ricche di fascino.
Questo modificato percorso, ripristinato dopo anni di assenza, è il frutto di considerazioni logistiche legate alla sicurezza, vista la chiusura di Corso Umberto I, rimasta in atto dal luglio 2023 a causa del crollo della palazzina, che non ha causato però altrettanti danni a persone.
Una componente fondamentale dell’Immacolata di Torre del Greco è rappresentata dai circa 800 portatori, suddivisi in cinque fasce, che porteranno con devozione il carro trionfale. Ogni fascia ha un compito specifico e il loro operato rimarca il valore di solidarietà e comunità. In particolare, i portatori in fascia celeste avranno l’importante compito di sollevare la sacra immagine dell’Immacolata all’uscita dalla Basilica.
Il momento dell’entrata del carro è altrettanto significativo e sarà compito dei portatori in fascia gialla, i quali, con una manovra particolarmente delicata, saliranno le scale per esporre il carro all’ultimo saluto di Torre del Greco per il 2024. Ogni fascia porta con sé il peso delle tradizioni, ma anche l’emozione e la sacralità di un evento che riunisce l’intera comunità in un momento di forte coesione.
Il percorso delle fasce è stato pianificato con attenzione anche quest’anno rimanendo all’interno di una logica di sicurezza. Infatti, il percorso in via Falanga, una delle strade più strette, è stato scelto per la sua storicità e riscoperta, infondendo alla processione un richiamo al passato. La scelta di questo tragitto evidenzia l’importanza della tradizione e della memoria collettiva della comunità.
Con l’avvicinarsi della data di celebrazione, cresce l’attesa tra i fedeli e i partecipanti. La revisione del percorso ha avuto come obiettivo primario quello di garantire la sicurezza di portatori, spettatori e residenti, ma ha anche cercato di ridare vita ai luoghi storici della città, che rivestono un’importanza culturale e religiosa di primaria importanza per Torre del Greco.
La festa dell’Immacolata si prepara a tornare, quindi, a rivivere nel pieno della sua storicità, con un’intensa sinergia tra il valore della tradizione e le necessità contemporanee. La manifestazione si preannuncia ricca di spiritualità e attesa, coronando un cammino che ha in sé la forza di un’intera comunità.