La basilica di Santa Chiara, un vero simbolo della tradizione e della cultura di Napoli, è pronta a trascorrere una nuova fase di rinascita grazie a un progetto di restauro ambizioso e finanziato dal PNRR. Questo intervento coinvolgerà non solo il celebre Chiostro Maiolicato, ma anche gli spazi interni della basilica, con l’obiettivo di riportare a nuova vita questo tesoro artistico e culturale. Inoltre, ci saranno significative novità per gli studenti, grazie alla creazione di uno studentato nell’ex Istituto Pontificio.
Il progetto di restauro della basilica: un nuovo inizio
Il restauro della basilica di Santa Chiara è stato ufficialmente inaugurato alla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il prefetto Michele di Bari e il sovrintendente Luigi La Rocca. L’importo stanziato per queste opere ammonta a due milioni di euro, riconducibili al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questi fondi serviranno per ristrutturare il Chiostro Maiolicato, una delle splendide opere del maestro Domenico Antonio Vaccaro, e per rinnovare la storica pergola che lo caratterizza.
Oltre alla facciata e agli aspetti estetici, il progetto prevede consolidamenti strutturali e adeguamenti impiantistici cruciali per garantire una conservazione duratura nel tempo. Questo intervento non solo si propone di restituire alla comunità un spazio estetico e architettonico ambito, ma si potrebbe rivelare un catalizzatore di sviluppo culturale e sociale per la città. Sul totale dei fondi a disposizione per Santa Chiara, ben 12,8 milioni di euro verranno dedicati a una serie di lavori, che andranno dal restauro al consolidamento delle strutture storiche, fino alla modernizzazione degli impianti necessari per il funzionamento della basilica.
Impatti del restauro sugli spazi interni della basilica
Il restauro degli interni della basilica di Santa Chiara è una parte essenziale di questo progetto complessivo. Si prevede che i lavori trasformino radicalmente l’aspetto e l’efficienza della struttura, che negli anni ha necessitato di interventi oltre la semplice manutenzione. Le importanti novità previste non solo miglioreranno l’aspetto estetico, ma offriranno anche una fruizione migliore dell’ammirevole patrimonio artistico della basilica a visitatori e devoti.
La basilica, già nota per i suoi innumerevoli capolavori, si arricchirà di spazi più funzionali, rendendoli accessibili a un pubblico sempre più vasto. Questi lavori sono stati pensati per garantire un equilibrio tra restauro e accessibilità, rendendo ogni angolo della basilica un luogo di interesse per chiunque desideri immergersi nella storicità e nella bellezza dell’arte napoletana.
La creazione di uno studentato nell’ex Istituto Pontificio
Accanto al restauro della basilica, emerge un altro progetto significativo: la realizzazione di uno studentato all’interno dell’ex Istituto Pontificio. Questa iniziativa nasce da una sinergia tra la Prefettura, la Regione Campania e il Ministero dell’Università e della Ricerca. Sarà un ambiente progettato per accogliere gli studenti, fornendo loro spazi adatti allo studio e alla socializzazione.
Tra i diversi servizi previsti nel nuovo studentato, troveranno posto sale studio equipaggiate, una biblioteca che stimola la conoscenza e aree dedicate al relax. Inoltre, una cucina condivisa e un’area verde all’aperto garantiranno momenti di convivialità e relax ai giovani, rendendo l’ambiente ancora più invitante e stimolante. Questo progetto rappresenta un passo importante verso il potenziamento dell’offerta abitativa per gli studenti, integrandosi con il patrimonio culturale di Santa Chiara e creando un luogo che unisce la tradizione con la vita studentesca.
La basilica di Santa Chiara, dunque, non solo si prepara a rivelare la sua bellezza storica, ma diventa anche un polo vitale per la comunità studentesca, dimostrando che il passato e il presente possono coesistere armoniosamente per il bene della città.