Si preannuncia un weekend di maltempo sull’Italia, con l’arrivo della cosiddetta “tempesta dell’Immacolata”. Con il calo delle temperature e correnti polari in arrivo, le previsioni meteo per il 7 e l’8 dicembre indicano condizioni atmosferiche avverse che investiranno diverse regioni del Paese. Da forti raffiche di vento a nevicate a bassa quota, la situazione si fa allarmante per diversi settori, dalla viabilità ai servizi pubblici. Gli esperti del settore continuano a monitorare l’evoluzione del fenomeno meteorologico, fornendo aggiornamenti sullo stato del tempo e sulle misure di sicurezza da adottare.
Mattia Gussoni, meteorologo di www.iLMeteo.it, ha spiegato come l’ingresso dell’aria fredda sull’Italia sia il risultato di un improvviso cambiamento nel sistema atmosferico. L’anticiclone delle Azzorre ha infatti sofferto una risalita verso l’Islanda, portando le correnti polari a riversarsi sul bacino del Mediterraneo. La tempesta in arrivo è caratterizzata da forti raffiche di vento, con Maestrale, Libeccio e Scirocco che soffieranno impetuosi in alcune regioni, registrando velocità che supereranno i 100 km/h. Ci si aspetta anche mareggiate significative sulle coste, con onde alte fino a 4 metri.
L’inizio del maltempo è previsto già per la giornata di oggi, sabato 7 dicembre, con un peggioramento che interesserà principalmente Lombardia, Toscana e Sardegna. Le precipitazioni saranno diffuse e, per alcune località costiere, non sono escluse manifestazioni temporalesche. Inoltre, al Nord, il versante alpino e appenninico potrebbe vedere la neve scendere a quote sempre più basse, fino a raggiungere i 600 metri. Per la giornata di domenica, il maltempo si intensificherà, colpendo ampie aree del Centro e del Sud, creando una situazione meteorologica critica.
La giornata di domenica 8 dicembre sarà particolarmente difficile da affrontare. Le previsioni meteorologiche indicano un’ulteriore intensificazione delle precipitazioni, con piogge abbondanti e una forte attivazione dei venti. Le regioni maggiormente colpite saranno Lombardia, Nordest, Toscana, Umbria, Lazio e Campania, ma anche Calabria tirrenica. I venti forti accompagneranno le nevicate sui rilievi: bufere di neve sono attese sopra i 600-700 metri al Nord e oltre i 1000 metri al Centro. Ma ciò che desta preoccupazione è la possibilità che la neve possa scendere fino in pianura nell’Emilia occidentale, con accumuli previsti che potrebbero raggiungere i 10 centimetri.
Una delle conseguenze più significative di questa tempesta sarà l’effetto windchill, che amplificherà la percezione di freddo. Anche se le temperature si presenteranno relativamente moderate, il vento intenso farà sì che la sensazione termica percepita sia notevolmente inferiore. Ad esempio, se la temperatura effettiva sarà di +5°C mentre i venti raggiungeranno i 50 km/h, la percezione sarà di -1,3°C, un fattore da non sottovalutare, soprattutto per chi sarà costretto a stare all’aperto.
Le previsioni per sabato 7 dicembre mostrano un consistente peggioramento in tutte le regioni. Al Nord, la neve è prevista a bassa quota, con una progressione delle condizioni meteorologiche avverse che avanzeranno da ovest verso est durante la serata. Al Centro, in particolare in Sardegna e Toscana, il maltempo si intensificherà nel corso della serata, con venti in rapida intensificazione. Al Sud, vi saranno nubi irregolari e un peggioramento previsto in Campania durante la notte.
Per domenica 8, la situazione sarà molto instabile. Al Nord, si segnalano piogge e neve a quote basse, mentre la pianura emiliana potrà vedere accumuli significativi. Al Centro, il maltempo interesserà diverse regioni tra cui Toscana, Umbria e Lazio, con il rischio di nevicate anche oltre i 1000 metri. Al Sud, i fenomeni più intensi si concentreranno su Campania e Calabria tirrenica, suggerendo la necessità di precauzioni specifiche.
Infine, per lunedì 9 dicembre, si prevede un’ulteriore continuazione di maltempo, con piogge e neve in collina in Emilia Romagna e Piemonte, mentre la situazione rimarrà instabile lungo le coste tirreniche e in Sardegna. Gli aggiornamenti continueranno a pervenire dalle autorità meteorologiche, mentre prorogate potrebbero essere le allerte per le condizioni avverse in arrivo.