In-stabilEstate: il teatro Tin torna con un ricco cartellone artistico dal 13 settembre al 6 ottobre

Dal 13 settembre al 6 ottobre, il Teatro Tin si prepara a ospitare la seconda edizione della rassegna In-stabilEstate, un evento che offre un’ampia gamma di performance artistiche. Artisti come Gea Martire, Lorenzo Marone e Roberta Misticone porteranno in scena una programmazione che spazia dal teatro comico al burlesque, dalla musica al circo. Questo evento, concepito per riattivare l’amore per il palcoscenico durante il mese di settembre, mira a coinvolgere il pubblico con spettacoli freschi e innovativi.

Il progetto e le dichiarazioni di Sallustro

La rassegna è stata ideata con l’intento di dare visibilità a talenti emergenti e nel contempo di mantenere vivo l’interesse per il teatro anche nei mesi in cui solitamente molte strutture restano chiuse. In proposito, il direttore artistico Sallustro ha affermato che «la scelta degli spettacoli è stata realizzata tramite un bando aperto, garantendo così un’affermazione democratica dei vari artisti coinvolti.» L’idea è quella di offrire performance diversificate, in modo che ogni spettatore possa trovare qualcosa di gradito e interessante.

Seppur il mese di settembre spesso segni la fine delle vacanze estive, In-stabilEstate si propone di riportare il pubblico in sala con una programmazione capace di abbracciare vari generi artistici. Ciò sottolinea l’accessibilità del Teatro Tin, che desidera essere un punto di riferimento culturale per tutti i cittadini.

Il programma di spettacoli

Il cartellone di eventi si apre con “I canti di Calliope”, in programma il 13 settembre, una performance che unisce danza e musica dal vivo, focalizzandosi su figure mitologiche come Elena e Clitemnestra. Le protagoniste esploreranno sentimenti e stati d’animo ancora attuali, allontanandosi dalla semplice narrazione per attivare un dialogo interattivo con il pubblico. Gli artisti Roberta Misticone e Titti Nuzzolese saranno al centro di quest’opera insieme ad una coreografia curata da Luisa Leone.

Il giorno successivo, il 14 settembre, si terrà “Piacere mio”, un monologo scritto e interpretato da Piera Russo. Questo spettacolo denuncia le complessità dell’essere donna attraverso un personaggio che attraversa diverse fasi della vita, tutti raccontati con toni tragicomici, riflettendo su identità e aspettative sociali.

Una settimana dopo, il 20 settembre, Lorenzo Marone presenterà “Generazione x”, uno spettacolo satirico che affronta le sfide e i dilemmi della generazione cinquantenne. Marone invita il pubblico a riflettere sull’evoluzione della società, attraverso un confronto semplice ma incisivo tra diverse generazioni.

A seguire, il 22 settembre, Giovanni Caso e Gianpietro Ianneo presenteranno un mix di varietà e avanspettacolo. Questa proposta mira a intrattenere il pubblico con un susseguirsi di esibizioni musicali, riferimenti letterari e momenti di comicità, sempre in un clima di leggerezza.

Spettacoli particolari e nuovi generi

Il 27 settembre, Sarah Falanga porterà in scena “…mi chiamano Mimì”, uno spettacolo evocativo che intreccia prosa e musica attraverso la storia di un uomo che vive all’ombra di un amore perduto. Questo lavoro riflette sulla memoria e sui sentimenti di attaccamento, rendendo il pubblico partecipe di un viaggio emotivo profondo.

Il 29 settembre, Graziano Purgante e Vincenzo Vecchione presenteranno “L’uomo più crudele del mondo”, opera che si svolge in una stanza desolata e che coinvolge un’intervista tra un giornalista e un uomo descritto come “il più crudele”. Un susseguirsi di dialoghi serrati svelerà non solo le complessità dei personaggi ma anche un finale imprevisto che cambierà le prospettive iniziali.

Il 4 ottobre vedrà l’ingresso di elementi di circo e burlesque con “Femmes Phenomene Cirque&Cabaret”. Questa performance si preannuncia vivace e coinvolgente, promettendo di catturare l’attenzione con intermezzi fantasiosi e divertenti.

Infine, il 5 e 6 ottobre, i riflettori saranno su Gea Martire e Giusy Freccia, rispettivamente. In “Sottosopra”, Martire esplorerà il tema della “normalità” ribaltata attraverso un diario che racconta eventi surreali, mentre Freccia chiuderà la rassegna con un one woman show che affronta il tema della gravidanza con un approccio comico, riflettendo sulle esperienze universali delle donne.

Il Teatro Tin offre un palcoscenico di grande varietà e significato. Chi è interessato a partecipare agli eventi può contattare per informazioni e prenotazioni al numero indicato.

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Redazione