Inaugurato il primo asilo nido comunale a Bacoli: un traguardo per le famiglie del territorio

Inaugurato il primo asilo nido comunale a Bacoli: un traguardo per le famiglie del territorio - Ilvaporetto.com

La città di Bacoli accoglie con entusiasmo l’apertura del nuovo asilo nido gratuito, un’iniziativa che mira a rispondere alle esigenze delle famiglie locali. Questo servizio, intitolato alla memoria di Giancarlo Siani, rappresenta un significativo passo avanti nel supporto all’infanzia e alla comunità. L’anno scolastico 2024/25 vedrà l’accoglienza di 40 bambini, raddoppiando il numero di utenti rispetto all’anno precedente, un evidente indice di crescita e attenzione da parte dell’amministrazione comunale.

L’inaugurazione del nido

Un momento significativo per la comunità

Questa mattina si è svolta la cerimonia ufficiale per l’inaugurazione dell’asilo nido comunale di Bacoli. Presenti all’evento il Sindaco Josi Della Ragione, il Vice-sindaco Mauro Cucco, la Consigliera Carmelina Anzalone e Manuela Capozzi, presidente della Cooperativa Sociale “Amira”, che gestirà la struttura insieme a “I.FL.HAN srl”. La presenza di figure istituzionali ha sottolineato l’importanza di questo nuovo servizio educativo, volto a sostenere le famiglie e a promuovere il benessere dei più piccoli.

Il nuovo asilo sarà un punto di riferimento importante per le famiglie bacolesi, che potranno avvalersi di un servizio di alta qualità, totalmente gratuito. Il Sindaco Della Ragione ha evidenziato come il raddoppio della capienza rappresenti non solo una risposta alle esigenze del territorio, ma anche un segnale di crescita e di fiducia nel futuro della comunità. Questa iniziativa si inscrive in un contesto più ampio di attività volte alla promozione della legalità e della coesione sociale, temi cari alla memoria di Giancarlo Siani.

Un servizio educativo di qualità

Un supporto per le famiglie

La nuova struttura sarà in grado di accogliere fino a 40 bambini, il che rappresenta un significativo incremento rispetto all’anno scolastico passato, quando l’asilo era in grado di ospitare 20 piccoli. Questo aumento non è solo un fatto numerico, ma evidenzia un impegno preciso da parte dell’amministrazione comunale verso un servizio educativo che si propone di rispondere in modo efficace alle necessità delle famiglie.

Il presidente della cooperativa Amira, Manuela Capozzi, ha espresso la soddisfazione per l’importante sinergia creata con l’amministrazione, sottolineando come questa collaborazione abbia reso possibile l’ampliamento del servizio. La cooperativa è già riconosciuta per l’ottimo lavoro svolto nell’anno precedente, e il raddoppio delle iscrizioni rappresenta un riconoscimento del valore della professionalità degli operatori e delle operatrici che ogni giorno si dedicano ai bambini.

L’asilo non sarà solo un luogo di accoglienza, ma anche un ambiente formativo e educativo dove i bambini potranno crescere e svilupparsi in modo sano. La filosofia educativa della cooperativa mira a favorire l’inclusione, la socializzazione e lo sviluppo delle competenze, rendendo l’asilo un vero e proprio punto di partenza per il percorso scolastico dei piccoli.

Un tributo alla memoria di Giancarlo Siani

Un simbolo di legalità e coraggio

Un elemento distintivo di questa nuova struttura è il suo intitolamento a Giancarlo Siani, il giornalista napoletano ucciso dalla Camorra nel 1985. Questa scelta non è casuale, ma rappresenta un profondo messaggio di legalità e di denuncia contro la violenza e l’illegalità. Siani è ricordato come un simbolo di coraggio e di verità, e intitolare l’asilo a lui è un onore che mira a mantenere viva la sua memoria.

La decisione di dedicare la struttura a una figura così significativa si ripercuote positivamente sulla comunità, offrendo un’opportunità di riflessione sui valori di giustizia e legalità. L’asilo diventa quindi non solo un luogo di crescita per i bambini, ma anche un contesto educativo per le famiglie, dove si promuovono ideali di responsabilità civile e consapevolezza sociale.

In questo modo, Bacoli si propone come esempio di come le istituzioni possano lavorare assieme alla comunità per costruire un futuro migliore, investendo sull’educazione dei più giovani e alla memoria di chi ha dato la vita per ideali di verità.

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