Inaugurazione del Centro Iside: nuova struttura per pazienti con doppia diagnosi a Licola Mare

A Licola Mare, in provincia di Napoli, viene inaugurata una nuova struttura residenziale e semi-residenziale, il Centro Iside, che rappresenta un passo avanti significativo nel trattamento della doppia diagnosi. Questa innovativa struttura, capace di accogliere fino a 60 pazienti, si propone di essere un modello di intervento integrato dedicato a coloro che devono affrontare sia disturbi legati all’abuso di sostanze che disturbi psichiatrici. L’inaugurazione avverrà domani mattina alla presenza di importanti figure istituzionali e del settore sanitario, sottolineando l’importanza del progetto per la comunità locale.

La doppia diagnosi e il suo significato

Il termine “doppia diagnosi” si riferisce alla condizione in cui un individuo manifesta sia un disturbo da uso di sostanze che un disturbo psichiatrico, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità . La presenza simultanea di queste problematiche complessa notevolmente il percorso di cura, rendendo necessaria un’approccio olistico e multidisciplinare.

In risposta a questa necessità, la nuova struttura Centro Iside si prepara a diventare una delle più importanti del Sud Italia, offrendo un ambiente di supporto e recupero per le persone che affrontano queste sfide. La progettazione della struttura si fonda su interventi terapeutici che mirano non solo alla cura dei sintomi, ma anche al miglioramento della qualità della vita dei pazienti, supportandoli nel loro percorso di reinserimento sociale.

La cerimonia di inaugurazione e le personalità presenti

L’inaugurazione del Centro Iside avrà luogo con la partecipazione di figure rilevanti, tra cui Don Luigi Merola, fondatore della fondazione “A voce d’e Creature”, e i rappresentanti regionali e locali come Mario Casillo, capogruppo del PD in Regione Campania, Mario Iervolino, direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord, e i sindaci di Pozzuoli e Quarto, Luigi Manzoni e Antonio Sabino, rispettivamente. La presenza di queste autorità indica l’importanza del progetto non solo a livello locale, ma anche per l’intera regione Campania, che sta cercando di migliorare i servizi di salute mentale.

Tutti i partecipanti saranno testimoni dell’inaugurazione di una struttura che si propone di rispondere a una crescente domanda di servizi per la salute mentale, in un contesto in cui le problematiche legate alla doppia diagnosi sono sempre più diffuse. Il Centro Iside rappresenta un’opportunità di costruire un futuro migliore per tanti individui e le loro famiglie.

L’offerta terapeutica del Centro Iside

Il Centro Iside, gestito dal Centro Serapide, sorge in un edificio di quasi mille metri quadrati che è stato progettato per offrire un’ampia gamma di attività terapeutiche. All’interno della struttura si trovano laboratori di cucina, spazi dedicati alla musicoterapia, palestre, un orto e una biblioteca. Queste risorse aiuteranno i pazienti a sviluppare abilità pratiche e relazionali che saranno fondamentali nel loro percorso di recupero.

Il progetto terapeutico è concepito per combinare interventi educativi, psicoterapeutici e psichiatrici, con l’obiettivo di monitorare e sostenere i pazienti in ogni fase del trattamento. Questo approccio integrato è pensato per favorire un graduale reinserimento nella società, fornendo ai pazienti le competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane. La gestione del centro è affidata a un team esperto, sotto la direzione sanitaria di Giuseppe Tortorelli, che assicura la qualità e l’efficacia dei programmi offerti.

Il Centro Iside si propone di diventare un modello di riferimento per la Campania e di avviare una nuova era di interventi per la salute mentale, incentrata sulla persona e sui suoi bisogni specifici. Con l’inaugurazione di questa struttura, si gettano le basi per un cambiamento significativo nel supporto alle persone con doppia diagnosi e alle loro famiglie nel territorio campano.

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Filippo Grimaldi