Incendi al parco nazionale del Vesuvio: fiamme in espansione e evacuazioni cautelative

Un nuovo incendio ha colpito il parco nazionale del Vesuvio, prolungando una situazione di emergenza che ha già interessato la zona nelle ultime 24 ore. La violenza delle fiamme, accentuata dalle condizioni meteorologiche avverse, ha mobilitato una vasta operazione di soccorso, coinvolgendo diversi enti e mezzi sia aerei che terrestri. La situazione si è aggravata, richiedendo l’evacuazione di abitazioni nelle immediate vicinanze del rogo, mentre le squadre di emergenza lavorano incessantemente per contenere l’incendio.

fiamme e condizioni meteorologiche

La ripresa del rogo

Le fiamme hanno riacquistato forza nella zona di via Fosso Bianco, situata nel quartiere Cappella Bianchini, a pochi chilometri dal casello autostradale di Torre del Greco. Questa area è già nota per essere stata teatro di incendi devastanti in passato, ma il recente rogo ha presentato una nuova intensità. È stato segnalato che l’incendio di ieri non era stato completamente estinto, lasciando dietro di sé alcuni focolai dormienti che, alimentati dal vento, si sono riaccesi.

Il fumo denso e visibile da lontano attesta la gravità della situazione. I vigili del fuoco e le forze di protezione civile, con l’assistenza dell’associazione Torre Vesuvio-Pro Natura, hanno immediatamente intensificato le operazioni di spegnimento, cercando di contenere l’avanzata delle fiamme nei settori più vulnerabili del parco.

Interventi e risorse mobilitate

In risposta all’emergenza, il dispositivo di soccorso ha visto l’impiego di mezzi aerei come Canadair e elicotteri del servizio regionale. Inoltre, sono stati attivati anche altri mezzi aerei nazionali, con la promessa di un ulteriore intervento aereo in arrivo, già richiesto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Questo ampio schieramento di risorse ha come obiettivo non solo di domare le fiamme, ma anche di garantire la sicurezza dei residenti nei pressi dell’incendio. Il vento, infatti, gioca un ruolo cruciale nell’espansione del fuoco, creando difficoltà significative nelle operazioni di contenimento.

evacuazione e misure di sicurezza

Evacuazioni precauzionali e gestione della crisi

Le autorità locali hanno disposto l’evacuazione di due abitazioni nella zona di incendio come misura precauzionale per la sicurezza dei cittadini. Questo intervento tempestivo dimostra l’impegno delle forze competenti nel garantire la sicurezza della popolazione, nonostante la sfida rappresentata dal rogo attivo.

Il prefetto ha convocato una riunione d’urgenza del Centro Coordinamento Soccorsi per coordinare le operazioni di soccorso e le evacuazioni. Durante questo incontro, sono stati analizzati gli sviluppi della situazione e si è proceduto all’organizzazione di un’azione coordinata per far fronte a un possibile peggioramento della situazione.

Collaborazioni tra enti

Le operazioni di emergenza non vedono operare solo le forze locali, ma coinvolgono anche volontari e associazioni giuridiche regionali. La sinergia tra le diverse entità è cruciale per affrontare situazioni di emergenza come quelle che il parco nazionale del Vesuvio sta vivendo. Le squadre dei vigili del fuoco, supportate da quelle della protezione civile, sono sempre in prima linea, lavorando instancabilmente per spegnere le fiamme e limitare i danni al patrimonio naturale e alla comunità.

Con l’auspicio che le condizioni meteorologiche migliorino e che le operazioni di spegnimento possano avere successo, gli enti coinvolti continuano a monitorare da vicino la situazione, pronti ad agire se le fiamme dovessero riprendere vigore.

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Redazione