Un incendio ha colpito la stazione della linea Arcobaleno dell’EAV, provocando momenti di panico tra passeggeri e personale. L’incidente è avvenuto la sera, quando un denso fumo ha avvolto la banchina della metropolitana, costringendo a un’immediata evacuazione. La situazione ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, per domare le fiamme e chiarire le cause dell’evento.
Il contesto della linea metropolitana Arcobaleno
La linea Napoli-Giugliano-Aversa, conosciuta ufficialmente come linea 11, è un’importante arteria di collegamento per i cittadini della zona. Questa linea metropolitana, gestita dall’EAV, collega Piscinola, nel comune di Napoli, fino ad Aversa, offrendo un servizio di trasporto fondamentale per molti pendolari e viaggiatori. La stazione di Piscinola, in particolare, serve un’area densamente popolata, dove la mobilità è cruciale.
L’incendio ha avuto luogo in una delle sue banchine, precisamente nella parte alta, in corrispondenza di un impianto di illuminazione. Le cause precise del rogo rimangono da accertare, ma la situazione ha messo in luce l’importanza della sicurezza e della manutenzione delle infrastrutture pubbliche.
L’incendio e le operazioni di emergenza
L’incendio è divampato intorno alle 21, in un momento in cui la stazione era frequentata da numerosi viaggiatori. Il fumo si è rapidamente propagato, rendendo inaccessibile gran parte della stazione e incanalandosi anche nella limitrofa stazione della linea 1, gestita dall’ANM. L’immediata segnalazione da parte del personale EAV ha attivato il piano di emergenza, che ha consentito di evacuare i passeggeri in modo ordinato e senza gravi conseguenze.
I vigili del fuoco sono arrivati rapidamente sul posto per domare l’incendio e verificare l’origine del rogo. Grazie all’intervento tempestivo, non si sono registrati feriti gravi, ma la rapidità della reazione ha evitato una situazione potenzialmente disastrosa. Le operazioni hanno incluso non solo lo spegnimento delle fiamme, ma anche la verifica delle cause e la messa in sicurezza dell’area.
Domande sulla sicurezza e sugli impianti
Adolfo Vallini, dell’Esecutivo Provinciale USB Lavoro Privato, ha commentato l’accaduto, sollevando interrogativi sulla sicurezza degli impianti. In particolare, ha messo in evidenza come l’impianto di spegnimento automatico non si sia attivato durante l’incendio, un aspetto critico che necessiterebbe di approfondimenti. La mancanza di intervento da parte del sistema automatico di spegnimento ha contribuito alla diffusione del fumo e potrebbe avere aggravato la situazione.
Vallini ha sottolineato che, seppur non siano state riscontrate conseguenze gravi, è fondamentale che vengano chiarite le cause sottostanti all’incendio. Questo episodio mette in evidenza la necessità di un monitoraggio costante e di una verifica approfondita degli impianti di sicurezza, affinché episodi simili possano essere prevenuti in futuro. Durante eventi di questo tipo, la pronta reazione di tutti gli attori coinvolti è cruciale per garantire la sicurezza dei cittadini e il corretto funzionamento del servizio di trasporto pubblico.