Incendio notturno a Pagani: Vigili del fuoco in azione per spegnere un grande rogo

Un grave incendio si è sviluppato nella notte a Pagani, in provincia di Salerno, coinvolgendo un deposito di cassette di plastica e legno. Le fiamme, che hanno preso fuoco attorno alle 4 del mattino, hanno richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, i quali hanno lavorato instancabilmente per domare il rogo e limitare i danni. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all’impatto ambientale dell’incidente.

Le cause dell’incendio e i primi interventi

L’incendio è scoppiato in un deposito che conteneva un’importante quantità di cassette in plastica e legno, materiali notoriamente infiammabili. Ancora al vaglio delle autorità, le cause esatte dell’episodio sono oggetto di indagine. I vigili del fuoco del Comando Provinciale di Salerno sono stati avvisati subito dopo l’insorgere delle fiamme e sono intervenuti con un imponente dispiegamento di forze, che includeva sei mezzi provenienti dai distaccamenti di Nocera e Sarno, oltre a un’autobotte dal distaccamento di Salerno.

L’operazione di spegnimento, che si è protratta per diverse ore, è stata particolarmente complessa a causa della natura dei materiali coinvolti. I pompieri hanno dovuto affrontare una grande quantità di fumi tossici, generati dalla combustione della plastica e del legno, per garantire la sicurezza degli operatori e dei residenti nelle vicinanze.

Impatti sull’ambiente e rilievi richiesti

Pur non registrando feriti tra il personale e i civili, l’incendio ha causato notevoli danni alla struttura del deposito, i cui costi non sono ancora stati stimati. Data la composizione dei materiali andati in fiamme, emerge una preoccupazione sull’impatto ambientale dell’evento. In particolare, si teme per la diffusione di sostanze tossiche nell’aria.

Le autorità competenti, tra cui l’Arpac , potrebbero effettuare rilievi per analizzare la qualità dell’aria e verificare la presenza di inquinanti nell’area circostante. Tali misure sono cruciali per garantire la salute pubblica e per monitorare eventuali conseguenze a lungo termine.

La situazione rimane monitorata, mentre i vigili del fuoco proseguono le operazioni di raffreddamento delle braci e di messa in sicurezza dell’area, assicurandosi che non ci siano focolai rimasti attivi, che potrebbero riattizzare l’incendio.

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Filippo Grimaldi