Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli, ha recentemente condiviso le sue osservazioni su un controverso episodio avvenuto al Stadio Carlo Castellani durante la partita tra Empoli e Napoli. In un’intervista su Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli, ha chiarito le circostanze di un evento che ha coinvolto una giovane tifosa, rispondendo alle polemiche emerse nei giorni successivi alla partita. Le sue dichiarazioni forniscono un’interessante opportunità di esplorare non solo l’accaduto, ma anche il contesto più ampio che coinvolge il club empolese e le sue ambizioni nel campionato.
Corsi ha affrontato direttamente le notizie che hanno descritto una bambina terrorizzata durante i festeggiamenti per il gol del Napoli, chiarendo che si trattava di una bambina di cinque anni e non di un bambino, come erroneamente riportato in alcuni articoli. L’episodio ha registrato l’esultanza della famiglia della giovane tifosa, presente nella tribuna durante il match. Secondo Corsi, il fraintendimento tra le tifoserie è stato momentaneo, e non ha portato all’allontanamento di alcun individuo dalla tribuna. In qualità di vicepresidente, Corsi ha affermato di essere intervenuta immediatamente dopo essere stata informata della situazione, cercando di rassicurare e riportare la tranquillità tra i tifosi.
La vicepresidente ha enfatizzato l’importanza di garantire un ambiente accogliente anche per i tifosi ospiti, sottolineando il valore degli eventi sportivi come occasioni di festa e incontro. La narrazione, secondo Corsi, è stata amplificata ingiustamente dai media e ciò ha portato a un’esagerazione dell’accaduto. Nonostante le difficoltà legate agli incidenti isolati, Corsi ha invitato a mantenere la concentrazione sulla sportività e sul rispetto reciproco tra le diverse tifoserie nel contesto delle competizioni calcistiche.
Corsi ha poi discusso delle performance della squadra in relazione alle sue recenti sconfitte, in particolare contro il Napoli e la Lazio. Ha riconosciuto che battere squadre di maggiore caratura è una sfida complessa, ma ha assicurato che l’Empoli continua ad affrontare ogni avversario con determinazione e coraggio. “Buttiamo il cuore oltre l’ostacolo” è stata la sua espressione chiave, evidenziando la filosofia del club di non lasciarsi intimidire da squadre blasonate.
La vicepresidente ha anche espresso un certo rammarico riguardo alle sconfitte, affermando che perdere per un episodio sfortunato può far “girare le scatole”, ma ha ribadito l’importanza di imparare dall’esperienza e mantenere una mentalità positiva. Corsi ha poi voluto spostare l’attenzione sulla prossima gara, sottolineando come la squadra sia già concentrata sulla sfida imminente, un atteggiamento che riflette il desiderio di crescita e successo del club.
Un altro tema trattato nell’intervista includeva la situazione di Jacopo Fazzini, un giovane talento dell’Empoli, che ha suscitato l’interesse del Napoli. Corsi ha commentato le voci che circolano riguardo a un possibile trasferimento, suggerendo che sarebbe meglio per Fazzini rimanere con l’Empoli per un’altra stagione. Il suo sviluppo e la sua crescita continua sono essenziali per massimizzare le possibilità di approdare in un top club come il Napoli in futuro.
Corsi ha descritto la recente partita come un’occasione per mettere in evidenza le potenzialità del giovane calciatore, aggiungendo che è fondamentale per lui concentrarsi sul percorso di crescita personale all’interno del club. Questa prospettiva segnala un impegno dell’Empoli non solo a tutelare i propri talenti ma anche a formarli affinché possano emergere nei palcoscenici più ambiti del calcio italiano.
Il messaggio di Rebecca Corsi è chiaro: l’Empoli è focalizzato sul miglioramento continuo e sull’importanza di creare un’atmosfera serena e accogliente per tutti i presenti sugli spalti, senza perdere di vista le sfide sportive che li attendono nel campionato.