Indagine Antitrust: presunta intesa anticoncorrenziale nelle gare bandite da Ama

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria riguardante una presunta intesa anticoncorrenziale nelle gare bandite da Ama, l’azienda di igiene urbana di Roma Capitale. Sette società attive nella manutenzione e nella riparazione di veicoli sono coinvolte nel procedimento, che riguarda il servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici a marchio Iveco, Mercedes e Renault.

La segnalazione di Ama e le criticità emerse

Il Garante della concorrenza ha spiegato che il procedimento è scaturito da una segnalazione trasmessa da Ama stessa, che ha evidenziato possibili condotte anticoncorrenziali tra i partecipanti alle tre procedure bandite tra marzo e maggio 2023. Le modalità di partecipazione hanno portato a un’assenza di concorrenza e esiti insoddisfacenti. La procedura di gara bandita nel dicembre 2023 ha confermato le criticità, dopo la revoca delle prime tre procedure competitive. Le sette società coinvolte potrebbero aver violato l’articolo 2 della legge n. 287/1990, secondo quanto spiegato dall’Antitrust. Recentemente, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società coinvolte e di altri soggetti ritenuti utili all’istruttoria, con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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Redazione