Inferno a Los Angeles: gli incendi mettono in crisi la stagione degli Oscar 2024

Un clima di emergenza sta attanagliando Los Angeles, con incendi devastanti che costringono le celebrità a evacuare e bloccano eventi di rilevanza mondiale come la stagione degli Oscar. Le fiamme hanno ridotto in cenere oltre 2.000 edifici, inclusi i lussuosi residence di star del cinema e della musica, mentre l’iconica scritta ‘Hollywood’ è coinvolta in un contesto di paura e distruzione. Questo scenario drammatico si riflette nei cambiamenti forzati alle date delle nomination e delle cerimonie, con l’Academy costretta ad adattarsi a una situazione senza precedenti.

Le celebrità colpite dagli incendi

Tra le vittime degli incendi ci sono nomi noti dello spettacolo, che si sono visti costretti a lasciare le loro proprietà. Adam Brody, attore della nuova serie “Nobody Wants This“, è solo uno dei tanti. La cantante Mandy Moore, celebre per il suo ruolo in “This is Us“, ha dovuto abbandonare la sua abitazione. Anche Eugene Levy, famoso per “Schitt’s Creek“, ha fatto fronte alla devastazione. Altri vip come Paris Hilton e Billy Crystal hanno visto le loro case ridotte a macerie, con Crystal che ha esclamato: “Ci vivevo da 46 anni”, esprimendo il suo dolore per la perdita.

La situazione è stata particolarmente drammatica per Mark Hamill, noto per il suo ruolo di Luke Skywalker in “Guerre Stellari“. Hamill ha raccontato di essere riuscito a fuggire “all’ultimo momento“, portando con sé la moglie e il loro cane Trixie. Tale devastazione ha spinto la star di “Hacks“, Jean Smart, a lanciare un appello ai canali televisivi, chiedendo loro di rinunciare alle dirette dei premi per destinare i fondi a favore delle vittime e dei vigili del fuoco impegnati nel fronteggiare gli incendi.

Impatti sui festival e sugli eventi della stagione

Non sono solo le proprietà a subire danni: anche il mondo dello spettacolo ha dovuto fermarsi. Programmi popolari come “Grey’s Anatomy” e “Jimmy Kimmel Live” hanno interrotto le riprese a causa dei roghi forestali. Gli studi Universal hanno chiuso il loro parco a tema, aggiungendo un ulteriore elemento di preoccupazione per la comunità cinematografica.

Gli incendi stanno rendendo difficile anche l’organizzazione di conferenze stampa e proiezioni. Ad esempio, la prima di “The Last Showgirl” con Pamela Anderson e quella di “Vermiglio“, il film di Maura Delpero ritenuto una vera e propria promessa per l’Italia, sono stati afflitti da questo disastro. La campagna per i premi di Hollywood sta procedendo, ma con grande difficoltà e apprensione.

Slittamento delle date degli Oscar e delle nomination

La cerimonia degli Oscar, originariamente in programma per il 2 marzo al Dolby Theater, ha dovuto adattarsi alle circostanze. Dopo la minaccia rappresentata dal vicino Sunset Fire, l’Academy of Motion Picture ha deciso di prorogare le votazioni per le candidature, che sono iniziate ieri e si concluderanno martedì 14 gennaio, oltre al rinvio degli annunci delle nomination da venerdì 17 gennaio a domenica 19.

Il rinvio non riguarda solo gli Oscar, ma ha colpito anche i Critics Choice Awards, la cui cerimonia, prevista per domenica al Barker Hangar vicino a Pacific Palisades, è stata spostata al 26 gennaio. La situazione attuale richiede un ripensamento completo dell’agenda, costringendo l’industria cinematografica a rivedere i propri piani di fronte a una calamità che ha scosso non solo la comunità artistica ma anche la popolazione tutta di Los Angeles.

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Redazione