Il 2 dicembre, presso la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, ha avuto luogo il primo incontro del Tavolo regionale della Filiera tecnologico-professionale 4+2, un evento pionieristico che segna un passo importante per l’innovazione educativa in Italia. Questo tavolo ha radunato esperti e rappresentanti del settore per discutere la corretta organizzazione dei percorsi quadriennali previsti per l’attuale anno scolastico, ponendo le basi per un modello formativo che si distingue per la sua capacità di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e di promuovere l’eccellenza nella formazione.
La presidenza del tavolo e i suoi obiettivi
Il Tavolo è presieduto da Anna Paola Sabatini, Direttore Generale dell’USR Lazio, la quale ha il compito di coordinare e monitorare gli interventi legati a questa innovativa iniziativa. In particolare, il Tavolo avrà il compito di valutare l’implementazione dei programmi, di mettere a disposizione banche dati e di verificare il rispetto degli accordi esistenti. Queste attività si rendono necessarie per garantire che gli studenti ricevano un’istruzione di alta qualità, in grado di prepararli adeguatamente per le sfide future nel mondo del lavoro.
La filiera formativa 4+2 è concepita per offrire un’interconnessione tra diverse tipologie di formazione. Essa comprende gli Istituti Tecnici e Professionali, i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale , le istituzioni formative regionali e gli ITS Academy. Questo approccio modulare rappresenta un valore aggiunto importante per il territorio e le imprese, creando un allineamento tra la formazione e le necessità lavorative, affinché gli studenti possano affrontare il mercato del lavoro con competenze all’avanguardia e concrete.
L’evoluzione della formazione tecnologica e professionale
Nel contesto della Filiera tecnologico-professionale 4+2, gli studenti avranno la possibilità di conseguire un diploma al termine dei quattro anni di studio. Successivamente, potranno decidere se intraprendere ulteriori studi universitari, continuare la loro formazione in un ITS Academy oppure entrare direttamente nel mondo del lavoro. Questa flessibilità rappresenta un vantaggio notevole per i giovani, i quali saranno in grado di orientarsi in un panorama professionale in continua evoluzione.
Anna Paola Sabatini ha espresso entusiasmo per la creazione di questo Tavolo, evidenziando come vi sia una forte volontà di promuovere collaborazioni tra le istituzioni scolastiche e il mondo produttivo. L’obiettivo finale di questa iniziativa è quello di costruire un futuro in cui l’istruzione e il lavoro siano perfettamente integrati, dotando i giovani di strumenti e competenze necessari per competere nel panorama lavorativo globale.
Un modello per il futuro: La Regione Lazio in prima linea
L’incontro di oggi rappresenta non solo un’opportunità di coordinamento ma anche un modello per altre regioni d’Italia. La Regione Lazio, attraverso questo Tavolo regionale, si colloca al centro di un’innovazione educativa che punta non solo all’eccellenza formativa, ma anche alla creazione di opportunità e alla promozione di una qualità del lavoro sempre più elevata. La capacità di unire diversi attori del settore educativo e professionale è un elemento chiave per il successo di questa iniziativa.
Le scuole aderenti alla Filiera tecnologico-professionale 4+2 in Lazio includono realtà prestigiose come l’IPSEO “Vincenzo Gioberti” di Roma e l’IIS “G. Sulpicio” di Veroli, nonché l’IIS “S. Benedetto” di Cassino e l’ITIS “Galileo Galilei” di Roma, tra le altre. Queste istituzioni sono ora parte di una rete che facilita lo scambio di conoscenze e competenze, contribuendo a creare un ambiente formativo sempre più sinergico e proattivo.
I partecipanti al tavolo: Un eco sistema di esperti
La composizione del Tavolo regionale è ricca e varia, con la partecipazione di figure chiave nel settore dell’istruzione e della formazione professionale. Tra i partecipanti troviamo Olga Villani, Dirigente dell’Ufficio II dell’USR per il Lazio, Elisa Giustini, Dirigente Scolastico MIM, e Carla Parolari, Dirigente Scolastico dell’IPSEOA Vincenzo Gioberti. Questi esperti portano con sé anni di esperienza e competenze specifiche, fondamentali per garantire l’efficacia delle strategie sviluppate dal Tavolo.
La varietà dei partecipanti rappresenta una ricchezza per la discussione e per l’ideazione di strumenti innovativi e di qualità da inserire nel panorama educativo. Questo approccio, in cui si combinano le esperienze e le conoscenze di vari soggetti, è fondamentale per poter affrontare le sfide attuali e future del sistema educativo e lavorativo del paese.
Con il Tavolo regionale della Filiera tecnologico-professionale 4+2, la Regione Lazio si impegna a essere all’avanguardia nell’innovazione educativa, tracciando un percorso che molti altri potrebbero seguire per migliorare la qualità e la competitività del proprio sistema educativo. La sfida adesso è non solo mantenere, ma anche accrescere questa sinergia, ponendo continuamente l’accento sull’importanza della collaborazione tra educazione e lavoro.