La sinergia tra gastronomia e moda continua a sorprendere, con nuove collaborazioni che offrono risultati unici e innovativi. L’ultima novità viene dal ristorante Oasis di Vallesaccarda, che ha un prestigioso riconoscimento di una stella Michelin. Qui, la tradizione culinaria incontra il design contemporaneo grazie alla collaborazione con Essequadro Eyewear, una nota fabbrica di occhiali di Frigento. Questa partnership ha prodotto due modelli di occhiali che reinterpretano alcuni dei piatti storici del ristorante, unendo funzionalità e stile.
Questa iniziativa rappresenta un esempio creativo di come il cibo e il design possano intrecciarsi, offrendo un prodotto che celebra l’identità gastronomica locale. L’Oasis, gestito dalla famiglia Fischetti, ha saputo coniugare innovazione culinaria e tradizione, posizionandosi come uno dei punti di riferimento della ristorazione di alta qualità in Italia. Grazie a questa partnership, è stato possibile tradurre la filosofia del ristorante in accessori di moda, rendendo omaggio a due dei piatti più amati e rappresentativi del menu.
Essedue, la linea di occhiali delle Essequadro, ha progettato due modelli distintivi: il RN88 e l’RB94. Questi non sono solo occhiali, ma veri e propri pezzi di design che raccontano storie culinarie. L’idea è stata quella di creare occhiali che potessero rappresentare non solo il gusto visivo ma anche l’esperienza sensoriale che i piatti offrono.
Attraverso quest’unione tra cibo e moda, i clienti possono portare con sé un pezzo dell’Oasis e farne parte della loro quotidianità. Inoltre, il ristorante ha deciso di far indossare questi occhiali alla brigata durante il servizio, così da enfatizzare ulteriormente il legame tra esperienza gastronomica e moda.
Il primo modello, RN88, è una celebrazione dei “Ravioli di ricotta, noci ed aglio bruciato”, un piatto che dal 1988 è simbolo di innovazione e tradizione all’Oasis. Gli occhiali da uomo presentano un sofisticato effetto tartaruga, un motivo che ricorda l’eleganza senza tempo del piatto ispiratore. Le lenti verdi sfumate e i dettagli blu navy, insieme al grigio verde avvolgente, creano un look raffinato che ben si sposa con l’estetica gastronomica del ristorante.
Il secondo modello, RB94, è dedicato ai “Ravioli di burrata, erbette selvatiche, manteca campana e tartufo nero”, un piatto realizzato nel 1994 che continua a deliziare i palati. Questi occhiali da donna si caratterizzano per linee sinuose e tondeggianti, con un delicato rosa che si abbina a dettagli in lime e verde matcha. Questo connubio di colori rende il modello femminile perfetto per chi desidera affermare la propria personalità attraverso uno stile audace e innovativo.
Entrambi i modelli, oltre ad essere una nuova proposta per gli amanti della moda, sono un modo per rinnovare l’abbigliamento da lavoro della brigata del ristorante, sottolineando il legame intrinseco tra il mondo della ristorazione e quello del design.
Questa collaborazione non solo arricchisce l’offerta di fashion accessories nel mercato italiano, ma contribuisce anche a valorizzare la cultura gastronomica della Campania. Portare avanti progetti che intrecciano diverse forme d’arte è fondamentale per promuovere il patrimonio culturale locale. La scelta di unire occhiali e piatti iconici rappresenta un’iniziativa che potrebbe anche ispirare altre realtà del settore, stimolando il dialogo tra differenti ambiti creativi.
Il progetto ha creato interesse nei media e tra i consumatori, dimostrando che il legame tra cibo e design può risultare vincente. Inoltre, rappresenta una forma di marketing innovativo che attira non solo i gourmet, ma anche gli appassionati di moda, ampliando così il pubblico di riferimento. Questo approccio al design non si limita a vendere un prodotto, ma offre un’esperienza unica che rispecchia le tradizioni locali e spinge verso l’innovazione continua.
Il successo di questa iniziativa è un segnale incoraggiante per il settore dell’alta ristorazione e del design, dimostrando l’importanza di esplorare nuove strade e collaborazioni per rimanere rilevanti e innovativi nel panorama culturale e commerciale contemporaneo.