Un importante convegno, intitolato “Il laboratorio del futuro – tecniche ed innovazioni”, si terrà dal 23 al 24 ottobre 2024 presso la Mostra d’Oltremare. Promosso dalla Federazione Nazionale Ordine dei Biologi , l’evento si concentrerà sull’evoluzione della professione del biologo e sulla modernizzazione dei laboratori, affrontando tematiche cruciali come l’autoanalisi e l’intelligenza artificiale, che stanno trasformando la diagnostica e la prevenzione di malattie.
Il futuro dei laboratori e il ruolo del biologo
Il convegno rappresenta un’importante opportunità per i professionisti del settore, evidenziando come la figura del biologo stia evolvendo nella società contemporanea. Vincenzo D’Anna, presidente della FNOB, aprirà i lavori del convegno e presenterà la biologia come una scienza in continua crescita, capace di adattarsi e integrare tecnologie all’avanguardia. Secondo D’Anna, i laboratori moderni offrono oggi maggiore accesso a strumenti diagnostici che possono rilevare patologie in anticipo, migliorando la qualità della vita dei pazienti grazie a screening preventivi e alla medicina di precisione.
I partecipanti potranno approfondire diversi aspetti del lavoro biologico, come l’analisi dei dati genomici e le tecniche di manipolazione genetica, che oggi sono più accessibili grazie ai progressi tecnologici. Questi nuovi strumenti consentono di intervenire precocemente rispetto al rischio di sviluppare malattie gravi, come i vari tipi di cancro. D’Anna ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che combina la genetica, la genomica e la medicina predittiva, rendendo così i laboratori il cuore pulsante dell’innovazione medica.
Temi centrali del convegno: diagnostica e tecnologia
Uno dei punti focali del convegno sarà la relazione di Davide Chiacchiarelli, un esperto di biologia molecolare presso il Tigen di Pozzuoli, che approfondirà la diagnostica oncologica. La sua presentazione si concentrerà sui nuovi metodi di rilevamento precoce delle malattie tumorali, che sono sempre più efficaci grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di laboratorio avanzate.
L’evento, organizzato dalla biologa Antonietta Foggiano, presenterà diverse sessioni dedicate a vari aspetti della laboratoristica, tra cui genetica, microbiologia, ed epidemiologia. A ciascuna di queste aree verranno dedicate discussioni approfondite, toccherà ai relatori illustrare le novità in termini di gestione delle patologie e sistemi di qualità, esaminando come queste innovazioni possano migliorare il lavoro quotidiano dei biologi.
Una particolare attenzione sarà rivolta anche ai dispositivi di autoanalisi, noti nel gergo medico come POCT , i quali offrono strategie diagnostiche rapide e affidabili direttamente a pazienti e cliniche. Queste tecnologie sono destinate a rivoluzionare il panorama della diagnostica, portando le capacità analitiche direttamente nelle mani degli utenti.
Intelligenza artificiale e il suo impatto nella biologia
Il tema dell’intelligenza artificiale rappresenterà un elemento centrale del convegno. L’IA ha già dimostrato di poter rivoluzionare diversi ambiti della medicina e della biologia, facilitando l’analisi di grandi volumi di dati e migliorando l’accuratezza delle diagnosi cliniche. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi diagnostici cambierà il modo in cui i biologi e i medici lavorano, permettendo loro di concentrare le loro energie su compiti più complessi e di maggiore valore aggiunto.
Saranno presenti diversi relatori di spicco, tra cui Antonio Novelli, direttore della Struttura Complessa di Genetica Medica presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, e Mariarosaria Capobianchi, docente presso Unicamillus di Roma. Inoltre, il docente emerito di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare presso l’Università di Padova, Mario Plebani, contribuirà con la sua esperienza, discutendo le nuove direzioni offerte dalla combinazione di biologia e intelligenza artificiale.
Questo incontro di esperti rappresenta un’opportunità unica per i professionisti del settore di aggiornarsi sulle ultime tendenze, di discutere delle innovazioni e di comprendere come integrare queste tecnologie nei loro processi lavorativi quotidiani.