Inquietante esperienza per l’influencer kirghisa Taghera: minacciata con una pistola a Napoli

Un episodio inquietante ha segnato il fine settimana di Taghera, influencer originaria del Kirghizistan, attualmente residente a Napoli. In un video condiviso su TikTok, la giovane ha raccontato l’esperienza traumatica di essere stata minacciata da un uomo armato. Nonostante la drammaticità della situazione, il gesto non sembra essere stato un tentativo di rapina. L’incidente è avvenuto nella zona di San Carlo all’Arena, scatenando preoccupazioni per la sicurezza nella città partenopea.

Taghera racconta l’episodio traumatico

La descrizione dell’aggressione

Nel video pubblicato su TikTok, Taghera ha vissuto un momento di pura paura, quando un uomo con il volto coperto da un cappuccio le ha puntato una pistola alla testa. «Mi ha puntato la pistola alla testa e ho visto che era vera», ha esordito l’influencer, trasmettendo l’angoscia provata durante quei secondi interminabili. La giovane ha rivelato che, nonostante fosse pronta a consegnargli il cellulare e il denaro, l’aggressore si è rivelato imperturbabile, continuando a tenerle puntata l’arma contro. Questo ha accresciuto la tensione e il clima di paura.

Nonostante la scena possa richiamare un tentativo di rapina, Taghera ha chiarito che non sembra essere stata l’intenzione dell’aggressore. La sua testimonianza suggerisce un’azione più mirata, addirittura intimidatoria, piuttosto che il desiderio di portare via beni materiali. L’ambiente intorno ha complicato ulteriormente la situazione; infatti, l’aggressore aveva un complice che lo attendeva su uno scooter con il motore acceso, rendendo l’operazione di fuga più rapida.

L’intervento inaspettato del cane

La dinamica dell’incidente ha avuto uno sviluppo inaspettato grazie all’intervento del cane di Taghera. L’abbaiare dell’animale ha attirato l’attenzione di passanti che, accortisi di quanto stava accadendo, si sono precipitati in aiuto della giovane influencer. Questo intervento ha spinto i malviventi a fuggire, evitando così un epilogo ancor più drammatico dell’incidente. Taghera ha raccontato che non si era mai sentita così spaventata in vita sua, esprimendo come l’evento avesse segnato un punto cruciale nella sua esperienza quotidiana.

Reazioni e richieste di intervento

La risposta della comunità e delle autorità

Il video di Taghera ha provocato una reazione immediata tra gli utenti di TikTok, con molti che hanno deciso di segnalare l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli dell’Alleanza Verdi-Sinistra. In risposta, il deputato ha espresso la necessità di indagare più a fondo sull’accaduto, ponendo domande cruciali riguardo ai motivi dietro l’aggressione. “Rapina, tentata violenza o dimostrazione di forza da parte di elementi di una baby-gang? Non lo sappiamo, ma è fondamentale chiarire la natura dell’episodio”, ha dichiarato Borrelli.

La richiesta di una maggiore sicurezza nelle strade è emersa con forza dal suo intervento. Il deputato ha insistito sulla necessità di una pattuglia più regolare e costante nelle zone critiche della città, affinché i cittadini possano sentirsi al sicuro mentre si muovono per Napoli. La sicurezza pubblica è un tema cruciale, e la preoccupazione dei residenti è palpabile, soprattutto dopo un episodio così allarmante.

Un’esigenza collettiva di maggiore sicurezza

Il commento di Borrelli si allinea con una crescente richiesta di una risposta forte da parte delle forze dell’ordine nella città di Napoli. La sicurezza personale è un diritto fondamentale, e tutti dovrebbero sentirsi liberi di uscire senza timore per la propria incolumità. L’episodio di Taghera ha fatto da catalizzatore per un dibattito più ampio sulla sicurezza pubblica, sottolineando la necessità di azioni concrete e immediate.

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Redazione