Il Consiglio di Indirizzo e Verifica degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri ha ufficialmente preso avvio oggi con la presenza di esperti di fama internazionale nel campo della medicina e della ricerca oncologica. Questa nuova dirigenza si propone di rafforzare le linee di attività degli IFO, un centro di riferimento per trattamenti e innovazioni nel settore della salute. Presieduto da Paolo Ascierto, il consiglio mira a consolidare ulteriormente il ruolo strategico degli Istituti nella sanità regionale e nazionale.
La composizione del consiglio e i suoi membri
Leadership e professionalità
Il Consiglio è presieduto da Paolo Ascierto, una figura di spicco nel campo della medicina oncologica, attualmente direttore dell’Unità di Melanoma, immunoterapia e terapia per lo sviluppo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli. La composizione del consiglio include professionisti con una lunga carriera all’attivo e riconosciuti a livello globale:
- Antonio Giordano: Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, esperto di ricerca oncologica e innovazione.
- Ketty Peris: Direttore della UOC di Dermatologia e della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’Università Cattolica Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, con un focus importante sulla salute della pelle.
- Andrea Vecchione: Direttore della UOC di Anatomia Patologica Morfologica e Molecolare presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea, specializzato in diagnosi patologiche.
- Antonio Addis: Responsabile dell’Unità di Epidemiologia del Farmaco del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, incentrato sull’analisi dell’uso dei farmaci.
La varietà delle specializzazioni rappresenta un punto di forza essenziale, garantendo un approccio multidisciplinare nelle decisioni strategiche del Consiglio.
Obiettivi e linee strategiche del nuovo consiglio
Sfide e opportunità nel panorama sanitario
Durante la cerimonia di insediamento, il Commissario Straordinario degli IFO, Livio De Angelis, ha sottolineato l’importanza del lavoro collaborativo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. De Angelis ha espresso la sua gratitudine al presidente Rocca per aver selezionato personalità di alto profilo scientifico e accademico, che contribuiranno a orientare le azioni degli IFO.
Uno degli obiettivi principali sarà quello di consolidare le attività di ricerca nell’ambito dell’oncologia e dermatologia. Questo richiede un forte impegno nell’innovazione delle prestazioni sanitarie, rendendo le cure sempre più accessibili. I membri del Consiglio sono chiamati a operare non solo per migliorare l’attività clinica, ma anche per garantire che l’IFO continui ad essere un centro di riferimento a livello sia regionale che nazionale.
Il ruolo centrale della ricerca scientifica
La ricerca scientifica rappresenta un elemento cruciale per il Consiglio, in quanto permette di sviluppare nuove terapie e approcci per il trattamento di condizioni gravi come il cancro e le malattie cutanee. La combinazione di competenze diverse all’interno del Consiglio, infatti, favorirà l’emergere di idee innovative e pratiche efficaci, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione in costante cambiamento.
Il messaggio del presidente e la visione per il futuro
L’importanza del contributo di Ascierto
Paolo Ascierto ha espresso il suo onore per la nomina e ha condiviso la sua gratitudine per la possibilità di contribuire alle attività degli IFO, definendolo non solo un’opportunità ma anche una sfida. Ascierto, che ha trascorso oltre trent’anni all’Istituto Pascale, ha richiamato l’attenzione sulla lunga tradizione di ricerca clinica e sperimentale degli Istituti storici come il San Gallicano e il Regina Elena.
Con il nuovo Consiglio, si delinea non solo un piano di azione per il presente, ma anche una visione strategica per il futuro. Riuscire a integrare le esperienze e le competenze dei vari membri rappresenterà un’opportunità unica per elevare gli standard di cura e ricerca, andando incontro a una sfida globale nella lotta contro le malattie.
L’installazione di questo consiglio dà dunque inizio a una fase di rinnovato impegno da parte degli IFO, con la speranza di continuare a raggiungere risultati significativi nel panorama della salute pubblica.