Il fenomeno dei roghi e dello smaltimento illegale dei rifiuti continua a preoccupare le comunità della Terra dei Fuochi, situata tra le province di Napoli e Caserta. Negli ultimi tempi, le operazioni di vigilanza e prevenzione hanno visto un incremento significativo, specialmente durante il periodo estivo, grazie alla direzione del prefetto di Napoli, Michele di Bari. I responsabili di queste misure sono operativi in tutta l’area, compresa la zona costiera e diverse città , per garantire una risposta efficace al grave problema della gestione dei rifiuti.
Misure di controllo intensificate
Le operazioni sul territorio
Le forze dell’ordine stanno attuando una serie di controlli congiunti, coordinati dall’esercito italiano attraverso il contingente “Strade Sicure”, insieme alle polizie locali e alla polizia metropolitana. Queste operazioni sono state concentrate sulle aree più critiche della Terra dei Fuochi, che includono i comuni di Giugliano, Mugnano, Caivano, Acerra, Afragola, Brusciano e Saviano.
Durante tali interventi, le autorità hanno sequestrato sei veicoli coinvolti in attività illecite e hanno eseguito due denunce significative. Inoltre, sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di circa 180.000 euro, evidenziando l’impatto delle operazioni di verifica. Non solo, ma sono stati sequestrati anche due spazi operativi, con un totale di mille metri quadrati, segnalando un intervento diretto nella lotta contro il traffico e la gestione illecita dei rifiuti.
Monitoraggio e verifica
Le forze di polizia stanno inoltre portando avanti un monitoraggio attento per individuare nuovi siti di sversamento illegale di rifiuti e per confermare l’incremento di quelli già noti. Questo lavoro non solo aiuta a indirizzare i controlli ma anche a segnalare agli enti locali la necessità di rimuovere i materiali pericolosi, contribuendo a un ambiente più pulito e sicuro.
Cooperazione tra forze di emergenza
Interventi con i vigili del fuoco
Un aspetto essenziale dei controlli eseguiti nella Terra dei Fuochi è il rafforzamento della cooperazione tra le forze di polizia e i vigili del fuoco. Questo approccio congiunto ha già dimostrato di portare a risultati tangibili. Infatti, in vari episodi a Acerra, Nola, Caivano e presso il campo nomade adiacente all’ASI di Giugliano, le pattuglie hanno potuto segnalare e gestire situazioni di incendio in fase iniziale. Questi interventi tempestivi hanno contribuito non solo alla messa in sicurezza delle aree ma anche a limitare l’emissione di fumi tossici, spesso associati a roghi di rifiuti e materie inquinanti.
Emergenze risolte
Un ulteriore esempio della prontezza degli interventi delle forze armate è stato il caso di un’emergenza sanitaria verificatasi nel comune di Giugliano. Durante i controlli attivati presso il sito di via Carrafiello, una pattuglia dell’esercito è stata coinvolta nel soccorso di una bambina rom che lamentava problemi respiratori. Grazie a una tempestiva attivazione dei soccorsi, la situazione è stata gestita con rapidità , dimostrando così l’importanza della presenza delle forze dell’ordine sul territorio non solo per la prevenzione dei reati ambientali, ma anche per la salvaguardia della salute pubblica.
La sinergia tra i vari organismi coinvolti nella tutela del territorio e nella protezione dei cittadini continua a rivelarsi cruciale in un’area così delicata e vulnerabile come quella della Terra dei Fuochi.