Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, sarà sottoposto a esami strumentali per valutare un infortunio che lo potrebbe tenere fuori dai campi di gioco, avendo rischiato di chiudere anticipatamente la sua stagione. Le prime indicazioni fanno pensare che non si tratti di un infortunio grave, ma la situazione rimane incerta. I tifosi nerazzurri e lo staff tecnico dell’Inter sperano di rivederlo in campo durante la prima semifinale della Supercoppa italiana, in programma il 3 gennaio 2025 contro l’Atalanta a Riyadh.
Le notizie dall’allenamento del Bologna sono decisamente positive. L’allenatore potrà contare sul recupero di Juan Miranda, che ha ripreso a lavorare in gruppo. Il giocatore era stato assente per un infortunio, e il suo rientro si rivela cruciale per le prossime partite, in particolare quella di sabato contro il Torino. La presenza di Miranda rinforzerà la linea difensiva e offrirà alternative strategiche al tecnico. La squadra sta preparando l’incontro con grande determinazione e il rientro di Miranda potrebbe essere un fattore determinante per il risultato finale.
Il Milan si trova ad affrontare un’ulteriore difficoltà con l’infortunio di Musah, che lo costringerà a uno stop forzato. Da sabato scorso, il giocatore ha riscontrato un problema muscolare alla gamba, il che lo ha portato a perdere non solo la partita contro il Genoa, ma anche le successive sfide contro Verona e Roma. Questa situazione genera preoccupazione tra i tifosi e nel team, visto che Musah ha dimostrato di essere un elemento chiave per il club. L’augurio è che possa tornare in campo durante la Supercoppa italiana il 3 gennaio contro la Juventus, ma il suo stato attuale non lascia trasparire una ripresa imminente.
Nelle fila del Venezia, si segnala un infortunio che ha colpito il difensore austriaco Svoboda. Durante l’ultima gara di campionato contro la Juventus, Svoboda ha riportato un infortunio serio che gli esami hanno confermato essere una rottura del legamento crociato destro. Questa diagnosi segna praticamente la fine della sua stagione, un duro colpo per il giocatore, classe 1998, che sperava di contribuire nel finale di campionato. Il Venezia dovrà affrontare questa emergenza in un periodo cruciale della stagione, mentre la società è chiamata a trovare soluzioni adeguate per sostituire l’ex giocatore, cercando di mantenere la squadra competitiva e concentrata. Sarà interessante vedere come i tecnici gestiranno questa situazione e quali giocatori saranno chiamati a prendere il posto di Svoboda nelle prossime partite.