La sfida tra Empoli e Inter si preannuncia cruciale per i nerazzurri, desiderosi di mettersi alle spalle la recente sconfitta contro la Juventus. La squadra di Simone Inzaghi è chiamata a un rapido riscatto per non perdere terreno nella lotta scudetto, mantenendo viva la pressione sul Napoli capolista.
L’Inter ha subito una pesante lezione nel big match contro la Juventus, dove ha visto sfumare una vittoria già in pugno con una clamorosa rimonta degli avversari. Inzaghi e i suoi giocatori devono ora affrontare la realtà di una prestazione che ha evidenziato punti deboli sia tattici che fisici. In particolare, l’atteggiamento mostrato è stato oggetto di critiche: troppa leggerezza ed eccessiva sicurezza che hanno portato a una caduta verticale negli ultimi minuti della partita. Questo episodio evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nell’approccio alle gare, puntando su una maggiore concentrazione per evitare distrazioni letali in futuro.
Nel corso delle prime nove giornate di campionato, l’Inter ha fatto registrare una difesa vulnerabile, subendo tredici gol, un dato che contrasta nettamente con le statistiche della scorsa stagione, quando la tredicesima rete subita arrivò ben oltre la metà del campionato. Otto di questi gol sono stati subiti nei finali di partita, un altro indicativo di una tenuta mentale da migliorare.
La partita contro l’Empoli rappresenta non solo una possibilità di riscatto, ma anche un importante banco di prova per l’Inter. La squadra toscana ha dimostrato di essere un avversario ostico, avendo incassato solo un gol in casa fino a questo momento. Ciò offre un ulteriore stimolo ai nerazzurri, che dovranno affrontare questo incontro con il giusto piglio e una solida strategia difensiva. Un’eventuale vittoria sarebbe fondamentale per risollevare il morale della squadra e ripristinare la fiducia nel progetto tecnico di Inzaghi.
La scelta degli undici titolari sarà cruciale; il tecnico sembra orientato a schierare i suoi giocatori chiave, in particolare in attacco. Lautaro Martínez, che ha mostrato una spiccata predisposizione a segnare in trasferta, è atteso come protagonista. I suoi recenti risultati fuori casa parlano chiaro: nove gol nelle ultime undici gare di Serie A, un fattore che potrebbe risultare decisivo per il match.
Nella preparazione della sfida, Inzaghi dovrà apportare alcune modifiche alla formazione rispetto alla partita precedente contro la Juventus. La retroguardia subirà un cambiamento significativo con il ritorno di Bisseck in campo al posto di Pavard, mentre De Vrij e Acerbi completeranno il trio difensivo. Le fasce vedranno protagonisti Darmian, favorito su Dumfries, e Dimarco dall’altra parte.
A centrocampo, la situazione di Asllani è da monitorare, poiché non è ancora al 100% della forma, quindi Zielinski continuerà a occupare il ruolo di regista. Al suo fianco, ci saranno Barella e Mkhitaryan nel tentativo di mantenere un buon equilibrio e dinamismo il più possibile. Frattesi vedrà il terreno di gioco dalla panchina, pronto a subentrare per dare il suo apporto nel secondo tempo, in base all’andamento della partita.
La sfida si preannuncia difficile, ma la determinazione dell’Inter di tornare a essere una squadra temuta è palpable. L’obiettivo è chiaro: conquistare i tre punti per non perdere il contatto con la vetta e rimettere in moto un campionato che sta mostrando una competizione serrata.