L’Inter si prepara ad affrontare una trasferta di grande tensione a Venezia, con una rosa notevolmente ridotta a causa degli infortuni. I nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, si trovano in una situazione critica, con ben sei giocatori costretti a rimanere a casa. L’assenza di calciatori chiave potrebbe influenzare all’esito della partita e la capacità della squadra di mantenere la competitività in campionato. In questo articolo, esamineremo le scelte obbligate di formazione, le problematiche del calendario e le attese dei tifosi.
La situazione infortunati e le scelte obbligate
L’Inter affronta il Venezia in condizioni tutt’altro che ottimali. Con l’infermeria affollata, il mister Inzaghi deve fare i conti con l’assenza di Di Gennaro, Acerbi, Bisseck, Calhanoglu e Correa, a cui si è appena aggiunto Mkhitaryan, vittima di un infortunio muscolare. Quest’ultimo sarà valutato nei prossimi giorni, aumentando le voci di preoccupazione tra i tifosi.
In questo contesto, Inzaghi dovrà comporre una formazione quasi imposta. Pavard è tornato in convocazione, ma il suo ritorno è incerto, essendo alla prima convocazione dopo una lunga assenza. Anche Frattesi si è trovato al centro di recenti voci di mercato, ma sembra non essere al meglio della forma. Durante la partenza per Venezia, una tifosa ha espresso il suo sostegno al giocatore, implorandolo di rimanere, mentre l’interesse della Roma nei suoi confronti continua a crescere.
L’allenatore, consapevole delle limitazioni a disposizione, ha già predisposto la linea difensiva: Darmian affiancherà De Vrij e Bastoni, mentre sulle fasce si schiereranno Dumfries e Carlos Augusto, con quest’ultimo che prenderà il posto di Dimarco, apparso in difficoltà nelle ultime uscite.
La strategia di centrocampo e attacco
Con diverse assenze in mezzo al campo, la situazione si fa complessa. Gli unici tre centrocampisti a disposizione sono Barella, Asllani e Zielinski. Quest’ultimo, in particolare, cerca il riscatto dopo una prestazione poco convincente nella finale di Supercoppa contro il Milan. Le scelte di formazione per il centrocampo di Inzaghi sono limitate, e il tecnico dovrà sperare che i suoi giocatori possano fornire una prestazione all’altezza.
In attacco, Inzaghi sembra avere in mente di non rischiare subito Thuram, che ha avuto un infortunio nella semifinale contro l’Atalanta. Pertanto, ci si aspetta di rivedere una coppia di attaccanti già collaudata, con Taremi a fianco di capitan Lautaro Martinez. Questa scelta riflette il desiderio di stabilità e continuità, soprattutto considerato che entrambi hanno dimostrato di sapere colpire in situazioni di alta pressione.
Obiettivo vittoria e pressione sulla classifica
L’obiettivo della trasferta a Venezia non è solo portare a casa i tre punti, ma anche cercare di superare il ko subito contro il Milan. Le ultime cinque partite di Serie A hanno visto l’Inter vincere, subendo soltanto una rete, e l’intenzione è quella di proseguire su questa scia positiva, puntando a ottenere la sesta gara consecutiva senza gol subiti in trasferta, un traguardo mai realizzato nella storia del club.
Ritornare dalla laguna con il bottino pieno avrebbe anche un significato simbolico, permettendo di superare l’Atalanta in classifica, mantenendo comunque una gara in meno. Non solo, ma ciò incrementerebbe la pressione sul Napoli di Antonio Conte, che si trova in un momento cruciale della stagione. L’Inter è chiamata a dimostrare la propria forza e il proprio valore, anche in un frangente così difficile, e la tifoseria spera ardentemente in una prestazione di carattere e determinazione.
L’atteso incontro si preannuncia come una vera e propria battaglia, in cui l’Inter dovrà fare leva sulle proprie risorse rimanenti, con la consapevolezza che ogni punto è fondamentale per il prosieguo del campionato.