Nell’assemblea odierna degli azionisti, il CEO Corporate dell’Inter, Alessandro Antonello, ha condiviso dati significativi riguardanti l’esercizio finanziario 2023/24. I ricavi del club hanno raggiunto un nuovo record, superando la soglia dei 470 milioni di euro, un risultato eccezionale che deriva da prestazioni eccellenti sul campo e da una sostanziale riduzione delle perdite, che ammontano ora a circa 50 milioni di euro. Questa notizia segna un importante passo avanti per il club, fornendo solide basi per future operazioni e investimenti.
Il balzo nei ricavi, che ha raggiunto un massimo storico, non è solamente il frutto di successi sportivi, ma anche di una serie di strategie commerciali implementate dal club. Gli assortimenti di merchandising, i diritti televisivi e le sponsorizzazioni hanno svolto un ruolo cruciale nel migliorare la situazione finanziaria dell’Inter. Grazie agli ottimi risultati in campionato e ai progressi in competizioni europee, il club ha potuto beneficiarne enormemente, attirando più sponsor e aumentando gli introiti medi derivanti dalle partite.
L’ottimizzazione dei costi ha consentito all’Inter di migliorare la propria situazione economica, portando a una riduzione significativa delle perdite. Questa gestione finanziaria accorta rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità economica del club nel lungo termine, rendendo possibile un futuro più florido in un contesto calcistico sempre più competitivo. Detto ciò, Antonello ha sottolineato diversi fattori chiave che hanno contribuito a questo miglioramento, dai risultati sul campo ai vari progetti intrapresi.
Uno degli investimenti più rilevanti per il futuro dell’Inter riguarda la costruzione di uno stadio di proprietà. Durante la conferenza, Antonello ha spiegato che il club sta lavorando a due progetti principali: la costruzione di un nuovo stadio nell’area di San Siro e la rifunzionalizzazione dell’attuale stadio Giuseppe Meazza. Questo progetto è visto come un’opportunità per migliorare l’esperienza dei tifosi e generare ulteriori entrate.
In aggiunta, l’amministrazione comunale, insieme ai club coinvolti, attende indicazioni dall’Agenzia delle Entrate riguardo alla valorizzazione dell’area di San Siro e delle aree limitrofe, un processo indispensabile per la finalizzazione del progetto. La tempistica per l’acquisizione dell’area sarà cruciale e il club sta monitorando con attenzione gli sviluppi nella situazione.
In alternativa al progetto di San Siro, Antonello ha menzionato l’opzione di costruire un nuovo impianto a Rozzano, totalmente di proprietà dell’Inter. Questa opzione rimane aperta e al momento il club ha esteso il contratto di esclusiva con i proprietari dei terreni fino a gennaio 2025. Questo suggerisce che l’Inter sta esplorando più strade per garantire un futuristico impianto di gioco, che possa rappresentare non solo una casa per la squadra, ma anche un centro polifunzionale per eventi sportivi e culturali.
Le decisioni strategiche che il club sta intraprendendo sono essenziali per garantire non solo un miglioramento immediato, ma anche una crescita duratura nel panorama calcistico nazionale e internazionale, sottolineando l’impegno dell’Inter nel pianificare e costruire un futuro prospero.