Il 23 novembre ha visto la squadra dell’Inter dominare il Verona con un punteggio netto di 5-0, consolidando la loro posizione in cima alla classifica di Serie A. La formazione di Simone Inzaghi ha mostrato grande determinazione e capacità di affrontare le sfide, nonostante le assenze importanti. Una vittoria che non solo segna un crucial passo per il campionato, ma rafforza anche la fiducia in vista degli impegni futuri.
L’incontro al Bentegodi inizia con un po’ di suspence quando, al sesto minuto, Tengstedt colpisce la traversa, facendo temere una potenziale sorpresa. Tuttavia, l’Inter, priva del suo bomber Lautaro Martinez a causa di un attacco influenzale, si dimostra subito reattiva. Inzaghi decide di schierare Correa dal primo minuto, e la scelta si rivela azzeccata. L’argentino, che ha già subito avuto un’ottima occasione parata, riesce a rompere il ghiaccio al 16’ con un’azione da manuale.
Dopo una splendida combinazione con Thuram, Correa formula un delicato tocco sottoporta, portando i nerazzurri sull’1-0. A cinque minuti di distanza, l’Inter raddoppia: stavolta è Correa a servire Thuram, il quale, grazie a una sgroppata in fascia, batte Montipò senza particolari difficoltà. La partita prende una direzione chiara, con il Verona visibilmente in difficoltà.
La supremazia dell’Inter diventa sempre più evidente. Al 25’, un’azione quasi identica alla precedente porta alla doppietta di Thuram, nuovamente assistito da Bastoni. Il quarto gol è firmato da De Vrij, subentrato dopo un infortunio a Acerbi, che trova il modo di girarsi dal limite dell’area e colpire in modo preciso. Nonostante i tentativi sporadici del Verona, l’Inter continua a premere e, al 41’, arriva il quinto gol, frutto di un’azione collettiva che vede protagonisti Barella, Mkhitaryan e Correa, con il tedesco Bisseck preciso nell’infilare la rete. Un primo tempo senza storia, con l’Inter in netta dominanza.
Con un 5-0 sul tabellone, il secondo tempo inizia con una serie di sostituzioni da parte di entrambi gli allenatori. Il tecnico del Verona, Zanetti, tenta di conferire nuova vitalità alla sua squadra introducendo Lazovic, Dani Silva, Ghilardi e Sarr al posto di Harroui, Dawidowicz, Bradaric e Mosquera. Dall’altra parte, Inzaghi decide di conservare le energie in vista della prossima sfida di Champions contro il Lipsia, sostituendo Thuram e Bastoni con Frattesi e Arnautovic.
La ripresa si presenta più come un’allenamento per l’Inter, che gestisce palla senza forzare l’andamento del gioco. L’approccio strategico permette di mantenere il controllo della partita, mantenendo ai margini un avversario che non riesce a reagire adeguatamente dopo il disastroso primo tempo.
Un momento significativo del secondo tempo è l’ingresso di Buchanan, che fa il suo debutto stagionale dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi. Il giovane calciatore dimostra il potenziale di crescita, intrattenendo i tifosi e riportando un sorriso nel gruppo. Gli nerazzurri controllano le ultime battute del match, chiudendo con un punteggio che lascia poco spazio a interpretazioni: 5-0 per una squadra apparsa in forma smagliante.
Con questa vittoria, l’Inter si riaffaccia con prepotenza sulla vetta della classifica, staccando temporaneamente il Napoli. La domenica successiva, il club di Spalletti avrà l’opportunità di rispondere, ma per ora il traguardo raggiunto dai nerazzurri è una chiara manifestazione della loro volontà di essere protagonisti in questo campionato.