L’Inter ha confermato la sua forza anche in trasferta, battendo il Cagliari con un punteggio che rafforza il suo primato nella classifica di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi ha mostrato una prestazione solida, frutto di una preparazione attenta e di una giusta determinazione, consolidando così le aspettative dei tifosi e degli addetti ai lavori. La partita, ricca di colpi di scena e momenti decisivi, ci ha regalato emozioni dal primo all’ultimo minuto.
Un inizio scoppiettante e il primo gol interista
Nella seconda frazione di gioco, l’Inter ha rivitalizzato la propria aggressività con un cambio strategico: il colombiano Wieteska ha lasciato il campo per infortunio, e al suo posto è subentrato Mina. Nonostante il cambio, Barella ha immediatamente cercato di imporsi sul match, con un tentativo di conclusione al volo dalla distanza che, purtroppo per lui, si è scontrato con il corpo del compagno De Vrij. Tuttavia, questo episodio ha segnato un cambiamento notevole nell’andamento della partita.
Il vantaggio per l’Inter è arrivato al 53’ grazie a uno schema ben orchestrato su una punizione. La palla è giunta a Barella, che, con un passaggio preciso, ha trovato Bastoni, il quale ha eseguito un colpo di testa a campanile beffando il portiere Scuffet. Questo gol non solo ha aperto la strada al successo nerazzurro, ma ha anche galvanizzato i giocatori di Inzaghi, che hanno iniziato a puntare decisamente sul raddoppio.
L’intensità del match si alza
Nei minuti successivi, l’Inter non si è fermata e ha continuato a premere. Al 55′, Lautaro Martinez ha avuto una grande opportunità per chiudere la partita, ma la sua conclusione è finita fuori bersaglio. Questo mancato raddoppio ha riacceso le speranze del Cagliari, che ha tentato di riprendersi.
Al 65′, Piccoli ha avuto l’occasione per riportare il match in parità ; si è lanciato solitario verso la porta difesa da Sommer, ma il portiere interista, con una tempestiva uscita, ha impedito il gol, toccando la sfera con un intervento provvidenziale e mantenendo inviolata la sua porta.
Raddoppio e rigore: il dominio interista
Ma l’Inter ha continuato a farsi pericolosa e al 71′ è giunto il raddoppio. Barella, dimostrando grande visione di gioco, ha trovato Lautaro al centro dell’area. L’argentino, finalmente in forma smagliante, ha siglato il suo gol, portando il punteggio sullo 0-2.
La situazione del Cagliari è peggiorata al 77′, quando De Vrij, cercando di colpire di testa, ha subito un fallo da parte di Wieteska, che ha toccato la palla con la mano. L’arbitro Doveri non ha avuto dubbi e ha assegnato un rigore all’Inter. Calhanoglu, dal dischetto, ha dimostrato grande freddezza, portando il risultato sullo 0-3.
Un finale tranquillo per l’Inter
Con il punteggio ben saldo, l’Inter ha gestito il resto della partita senza troppi affanni. Negli ultimi minuti, il Cagliari ha provato a rendersi pericoloso con qualche incursione, ma la difesa interista si è dimostrata solida, chiudendo ogni partita di attacco.
Questa vittoria, la sesta trasferta consecutiva chiusa con la porta inviolata, rappresenta un chiaro segnale agli avversari, soprattutto all’Atalanta, momento cruciale della stagione mentre si avvicinano le fasi finali del campionato. L’Inter continua a mantenere viva la propria corsa verso il titolo, confermando la propria forza e determinazione in ogni partita.