Interventi di manutenzione straordinaria per il reticolo idrografico a Marigliano

Mentre i cambiamenti climatici si intensificano, l’importanza della manutenzione del reticolo idrografico diventa sempre più evidente. A Marigliano, sono stati avviati lavori cruciali per la pulizia, decespugliamento e scerbatura delle vasche e dei canali, mirati a ridurre i rischi legati a eventi meteorologici estremi. Questa operazione è stata ordinata dalla Regione Campania, dopo le richieste esplicitate dall’amministrazione comunale. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le fasi di questo intervento e le implicazioni per la comunità.

L’importanza della manutenzione del reticolo idrografico

Il reticolo idrografico di Marigliano, che include la vasca San Sossio, il Lagno dei Leoni e il Lagno Santa Maria del Pozzo, svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle acque in caso di piogge intense. La manutenzione di questi corsi d’acqua non è solo una questione di estetica, ma un fattore di sicurezza pubblica. La pulizia e la manutenzione regolare sono indispensabili per prevenire l’accumulo di detriti, vegetazione spontanea e altre ostruzioni che possono compromettere la capacità di deflusso delle acque.

Negli ultimi anni, si è registrato un incremento degli eventi climatici estremi, con precipitazioni sporadicamente abbondanti che possono facilmente superare le capacità di gestione del reticolo. Le conseguenze di un’insufficiente manutenzione possono andare da allagamenti locali a erosione del suolo e infiltrazioni nelle strutture edificabili. Risulta, quindi, essenziale garantire il corretto funzionamento delle infrastrutture idrauliche per proteggere i cittadini e il territorio.

La responsabilità di conduzione e coordinamento di tali interventi spetta a diverse entità, dalla Regione Campania agli uffici comunali. Questo approccio multitasking non solo migliora la reattività ai problemi, ma crea una rete di collaborazioni che rivela l’importanza di un lavoro di squadra nella salvaguardia del territorio.

Il coinvolgimento delle istituzioni e i sopralluoghi effettuati

Prima di dare il via ai lavori di messa in sicurezza, il Comune di Marigliano ha condotto un’approfondita fase di sopralluoghi in collaborazione con esperti e tecnici della Regione Campania. I dirigenti degli uffici comunali hanno lavorato fianco a fianco con i rappresentanti dell’ufficio di Difesa del suolo e dell’ecosistema, il Genio Civile di Napoli e la S.M.A. Campania, la società in house di gestione dei servizi pubblici.

Questi sopralluoghi hanno avuto lo scopo di analizzare lo stato attuale della vasca San Sossio e degli altri corsi d’acqua. Le condizioni riscontrate hanno segnalato un’urgenza per l’intervento diretto, non solo per la pulizia ma anche per una valutazione approfondita dei potenziali fattori di rischio. Questo monitoraggio accumulato è vitale per la programmazione di interventi futuri, creando una bussola operativa non solo per l’emergenza, ma anche per la pianificazione a lungo termine.

Il sindaco, Peppe Jossa, ha espresso la necessità di attivare questi lavori come risposta a un crescente degrado. La collaborazione con le istituzioni competenti riflette non solo l’impegno, ma anche la responsabilità nel garantire la sicurezza ambientale e la preservazione del patrimonio naturale della zona.

Le dichiarazioni e gli obiettivi dell’amministrazione comunale

Nel comunicare l’avvio dei lavori, il sindaco Jossa ha sottolineato l’importanza di proteggere la comunità dagli eventi atmosferici avversi. Il primo cittadino ha dichiarato che “la sicurezza dei cittadini è la priorità numero uno per l’amministrazione comunale.” “Mettere in sicurezza la vasca San Sossio e gli alvei collegati è imprescindibile per ridurre i rischi e salvaguardare l’incolumità pubblica,” ha affermato.

Jossa ha evidenziato che la crescente incidenza di fenomeni climatici estremi impone di agire con prontezza. I lavori non solo mirano a eliminare i fattori di rischio, ma anche a migliorare l’estetica e la fruibilità degli spazi pubblici. La visione di un ambiente urbano pulito e ordinato, quindi, si lega strettamente alla responsabilità di curare gli spazi naturali e idrici che circondano la città.

L’impegno dell’amministrazione va oltre il semplice intervento pratico. Essere proattivi nella gestione del territorio è una strategia fondamentale per garantire un ambiente sano e sicuro per le generazioni future, prevenendo danni che potrebbero risultare gravi e costosi da riparare. La mobilitazione di risorse e personale è quindi un elemento chiave per il successo dell’iniziativa, che dovrà portare risultati tangibili e duraturi nel tempo.

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Filippo Grimaldi