L’ospedale Monaldi di Napoli ha recentemente raggiunto un importante traguardo in campo medico, realizzando un intervento chirurgico che ha dell’incredibile. Per la prima volta al mondo, un team di specialisti ha eseguito contemporaneamente l’asportazione di un tumore alla laringe e l’impianto di una protesi cocleare per una paziente di 67 anni. Questa operazione non solo segna una prima storica, ma rappresenta anche un notevole passo avanti nella chirurgia oncologica e otorinolaringoiatrica.
L’intervento è stato condotto dall’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, sotto la direzione del professor Giuseppe Tortoriello. La paziente, una donna di sessantasette anni, si trovava a fronteggiare un tumore laringeo che minacciava non solo la sua vita, ma anche la sua capacità di parlare. Grazie alle tecnologie avanzate utilizzate nella sala operatoria, è stato possibile rimuovere il tumore in modo minimamente invasivo, preservando le funzioni vitali delle aree coinvolte. L’impiego di un laser a CO2 ha consentito un intervento preciso e rispettoso delle strutture anatomiche vicine, minimizzando il trauma per la paziente.
Il team ha operato in condizioni altamente innovative, avvalendosi di un sistema endoscopico all’avanguardia e di un braccio robotico dotato di visione ad alta definizione 4k. Questa tecnologia ha garantito un controllo senza precedenti durante la procedura, permettendo di affrontare il delicato compito di asportazione del tumore con il massimo della precisione. L’abbinamento di queste tecniche ha reso l’intervento non solo unico, ma anche un esempio delle potenzialità della medicina moderna.
Oltre all’asportazione del tumore, i chirurghi hanno proceduto, in simultanea, all’impianto cocleare per migliorare le capacità uditive della paziente, da tempo compromesse. Il dottor Giuseppe Barba, insieme alle dottoresse Rosa Grassia e Alessia Russo, ha gestito questa fase cruciale della procedura. L’intera operazione è stata curata in ogni aspetto, grazie alla collaborazione dell’anestetista, dottoressa Nunzia Minale, e del personale infermieristico, tra cui Salvatore Guazzo, Tiziana De Francesco e Costanza Borrelli, che hanno garantito un ambiente sicuro e controllato.
Questo approccio innovativo, che combina chirurgia oncologica e impianto cocleare, rappresenta un modello per una maggiore efficienza e una migliore qualità della vita per i pazienti. Il professor Tortoriello ha evidenziato che questa procedura non solo ottimizza le risorse disponibili, ma offre anche una risposta più completa alle esigenze sanitarie del paziente, permettendo di affrontare più problematiche in un’unica operazione.
Al termine dell’intervento, la paziente ha espresso la sua gratitudine, affermando di sentirsi sollevata e ottimista riguardo al suo futuro. “È incredibile sapere di aver affrontato due sfide in un solo intervento. Non vedo l’ora di tornare presto alla mia vita quotidiana, con una voce e un udito ritrovati,” ha dichiarato entusiasta.
La direzione dell’ospedale, rappresentata dalla Dottoressa Anna Iervolino, ha rimarcato come questo intervento metta in luce le competenze dei medici del Monaldi, ponendo l’ospedale come un centro di riferimento a livello nazionale per tecniche chirurgiche all’avanguardia. Questo è un ulteriore passo per valorizzare il ruolo di Napoli nel panorama sanitario internazionale, un luogo dove si sperimentano e si perfezionano procedure innovative per il benessere dei pazienti.