Il programma radiofonico “1 Football Club”, in onda su 1 Station Radio, ha avuto come ospite David Giubilato, ex calciatore di squadre prestigiose come Napoli e Venezia. Nel corso dell’intervista, Giubilato ha offerto il suo punto di vista sull’andamento attuale del Napoli e sulle prospettive della squadra in un campionato sempre più competitivo. Ecco le sue parole.
Napoli e il primo tempo contro il Genoa
Giubilato ha commentato la performance del Napoli nella partita contro il Genoa, sottolineando che il club partenopeo avrebbe potuto concludere il primo tempo con un risultato più ampio. “Il Napoli avrebbe potuto chiudere la partita nel primo tempo, senza rubare nulla”, ha dichiarato. Tuttavia, il secondo tempo ha riservato sorprese, con il Genoa che ha dimostrato di essere un avversario solido, capace di reagire nei momenti cruciali. L’ex difensore ha attribuito il calo di rendimento del Napoli a questioni fisiche anziché mentali, evidenziando che con l’allenatore Antonio Conte, i problemi di concentrazione tendono a non ripetersi. “Il Napoli è forte mentalmente; è normale avere dei cali fisici durante la stagione”, ha continuato Giubilato, evidenziando che il lavoro settimanale influisce sul rendimento dei giocatori. Tuttavia, è chiaro che qualcosa non ha funzionato.
Campanello d’allarme per il Napoli
Quando gli è stato chiesto se il secondo tempo potesse rappresentare un campanello d’allarme, Giubilato ha messo in guardia sulla gravità di certe partite: “Possono compromettere il campionato. I punti persi a Genova potrebbero pesare a fine stagione. Errori simili non devono ripetersi”. Questo avvertimento evidenzia l’importanza di ogni partita in un campionato intenso e competitivo come quello attuale. La concentrazione e la gestione delle partite sono elementi chiave, soprattutto in momenti delicati come questi, dove anche un singolo punto può fare la differenza.
L’assenza di Buongiorno e le alternative in difesa
Spostando l’attenzione sulla difesa, Giubilato ha parlato dell’assenza di Buongiorno, un difensore di grande valore a livello europeo. Ha sottolineato quanto la sua mancanza possa pesare, ma ha anche espresso fiducia nei sostituti. “Chi sta sostituendo Buongiorno merita considerazione. Juan Jesus ha fatto una prestazione sufficiente, anche se ci sono state difficoltà nel complesso del reparto difensivo”, ha spiegato. La situazione in difesa è una questione delicata per il Napoli, che dovrà affrontare un percorso di crescita per raggiungere obiettivi importanti.
Sfida contro il Venezia: un esame difficile
Con il Napoli che si prepara ad affrontare il Venezia, Giubilato ha messo in evidenza il potenziale della squadra avversaria. “Il Venezia è una squadra viva, allenata bene e capace di fare bene sul campo. Anche se hanno perso punti nei minuti finali, il loro approccio fisico è all’altezza”, ha commentato. Ha avvertito che, se il Napoli giocherà come nel primo tempo contro il Genoa, tutto dovrebbe andare bene, ma ha ribadito che non si devono commettere gli stessi errori. La preparazione e l’attitudine giocano un ruolo fondamentale in ogni partita.
L’Atalanta come favorita per lo scudetto
Rivolgendo l’attenzione ad altre squadre, Giubilato ha parlato dell’Atalanta, definendola una delle principali contendenti per il titolo. “L’Atalanta ha dimostrato di possedere una mentalità vincente. Gasperini ha instillato una cultura calcistica e aziendale che ricorda i grandi club come Juventus, Real Madrid o Barcellona“, ha affermato. Questo approccio ha reso l’Atalanta una realtà competitiva nel panorama calcistico italiano. La visione a lungo termine e la capacità di creare talenti sono fattori che contribuiscono al loro successo.
Possibili acquisti di mercato per il Napoli
Infine, parlando di mercato, si è discusso delle possibili scelte del Napoli per rinforzare la difesa. I nomi più gettonati includono Ismajli dell’Empoli, Danilo della Juventus, Bijol dell’Udinese e Kiwior dell’Arsenal. Giubilato ha chiarito la sua preferenza per Ismajli. “Ha potenziale e margini di crescita; sarebbe un investimento a lungo termine. Ovviamente, la decisione finale dipenderà dal budget della società”, ha osservato. Questa strategia di mercato potrebbe essere fondamentale per il Napoli, che cerca di rafforzare il proprio organico per affrontare le sfide future.