Intervista a Guido Pagliuca: La Juve Stabia e il sogno dei play-off in Serie B

Guido Pagliuca, attuale allenatore della Juve Stabia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli, dove ha toccato temi fondamentali per il futuro della sua squadra e la situazione del calcio campano. Pagliuca ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto con il suo team e ha analizzato i recenti sviluppi del campionato e delle squadre avversarie, fornendo spunti interessanti sul calcio moderno.

L’importanza del gruppo nella Juve Stabia

Nel suo intervento, Pagliuca ha sottolineato che il successo della Juve Stabia dipende da un gruppo di lavoro eccezionale, in cui ogni membro si impegna a dare il massimo. “Grazie a un gruppo eccezionale che si mette sempre a disposizione, io lavoro con serenità,” ha dichiarato, evidenziando la collaborazione tra allenatore e giocatori nel perseguire obiettivi comuni. Questo clima di fiducia e supporto reciproco permette di sviluppare strategie efficaci per affrontare le sfide del campionato.

Il tecnico ha anche parlato della continuità presente nel team, grazie alla presenza di molti giocatori dell’anno scorso e all’arrivo di nuovi innesti. “Abbiamo un gruppo con grandi valori,” ha affermato, evidenziando l’importanza della coesione e dell’affiatamento nel percorso di crescita della squadra. Allo stesso tempo, Pagliuca non si è lasciato trasportare dall’entusiasmo: “Restiamo coi piedi per terra e attaccati alla realtà,” ha avvertito, riaffermando la solidità e la prudenza necessarie per affrontare un campionato come la Serie B, noto per la sua competitività e fisicità.

La Serie B e le sfide del campionato

Pagliuca ha approfondito il tema del campionato di Serie B, un ambiente estremamente esigente dove ogni partita è equilibrata e porta con sé il suo carico di stress. “Dobbiamo esser bravi a fare le rotazioni giuste con ragazzi che hanno un’energia mentale positiva,” ha detto, parlando dell’importanza di gestire il gruppo e di mantenere il morale alto. Le sfide del campionato richiedono non solo abilità tecniche, ma anche una forte preparazione mentale e la capacità di affrontare momenti di pressione.

Il percorso della Juve Stabia, tuttavia, è iniziato con umiltà e determinazione. Pagliuca si è detto fiducioso riguardo al futuro, avendo impostato gli allenamenti e le partite con un focus sulla crescita collettiva, piuttosto che sulla sola vittoria immediata. Questo approccio permette alla squadra di tessere una strategia a lungo termine, fondamentale per un campionato così impegnativo.

Riflessioni su Conte e la nuova era del Napoli

Un altro tema trattato da Pagliuca è stata l’esperienza di allenamento con il Napoli di Antonio Conte. Il tecnico della Juve Stabia ha espresso stima per Conte, sottolineando le sue qualità e il suo carisma, elementi che caratterizzano il suo lavoro. “Ho trovato un Conte forte quando ci siamo allenati col Napoli, è una persona di temperamento e di grande qualità,” ha detto. La rivalità tra le squadre campane aggiunge ulteriore enfasi sul calcio del sud Italia, dove la passione si mischia a una lunga storia di competizioni.

Pagliuca ha evidenziato che la filosofia di Conte non si centra sulla vittoria immediata, ma piuttosto sulla costruzione di un progetto solido, volto a riportare il Napoli in Champions League per competere ai massimi livelli. “Conte ha indicato la strada che non è quella di vincere subito,” ha notato, descrivendo come il Napoli, guidato da Conte, possa aspirare a successi futuri.

L’influenza di Spalletti e il calcio moderno

Infine, l’allenatore ha affrontato il tema di Luciano Spalletti e il suo stile di gioco, riflettendo su quanto lo abbia influenzato. “L’ho studiato tanto, è un altro allenatore bravo,” ha affermato. La presenza di Spalletti nella regione è così forte che Pagliuca scherza sul fatto che “l’anno scorso me lo ritrovavo di fronte ogni mattina.” Questo davanti a numerosi cartelloni pubblicitari che promuovevano l’ex tecnico del Napoli, un segno tangibile dell’impatto del calcio sulla cultura e sugli affetti locali.

La riflessione di Pagliuca evidenzia come gli allenatori, ognuno con il proprio stile e approccio, siano i veri protagonisti nell’evoluzione del calcio. La sua volontà di apprendere dai colleghi di successo, unita alla dedizione per il lavoro con la Juve Stabia, promette di arricchire la sua esperienza e, di conseguenza, quella della sua squadra nel panorama calcistico italiano.

Published by
Valerio Bottini