Un’intervista sul sito ufficiale di Gianluca Di Marzio ha messo in luce le considerazioni di Angelo Alessio, ex vice-allenatore di Antonio Conte, sul percorso attuale del Napoli e sulle aspettative per la stagione in corso. Alessio ha parlato della solidità della squadra, dell’ambiente creato da Conte e delle esperienze condivise in carriera, rivelando dettagli interessanti sul legame tra i due allenatori e sull’evoluzione del Napoli nel panorama calcistico italiano.
Il cammino del Napoli sotto la guida di Antonio Conte
Secondo Angelo Alessio, Antonio Conte ha stupito anche se stessi per il posizionamento in classifica del Napoli, soprattutto considerando i ritardi nel mercato estivo. “Dalla seconda partita ha quasi sempre vinto,” ha detto Alessio, sottolineando che otto degli undici giocatori titolari hanno già vinto trofei con Spalletti. Trasmettere un nuovo slancio e ricreare uno spirito di squadra sono stati tra gli obiettivi principali di Conte, che ha cercato di ristabilire l’ambiente positivo visto due anni fa. La nuova strategia del tecnico sta portando a un gioco ben organizzato e fa del Napoli una delle principali contendenti per il titolo di campione.
Un aspetto chiave della filosofia di Conte è il suo impegno nel ripristinare la mentalità vincente della squadra. Alessio ha evidenziato che il tecnico pugliese aspettava determinati giocatori per rendere completa la sua visione, preferendo Napoli a offerte potenzialmente più allettanti dall’estero. Questa scelta è esemplificativa della fiducia che Conte ripone nella capacità della società e nella sostanza della rosa a disposizione. De Laurentiis e il Napoli hanno dimostrato di essere stati all’altezza delle aspettative, creando una sinergia che potrebbe dare frutti importanti.
Un legame professionale di successo
Alessio ha tracciato un interessante profilo della sua storia con Antonio Conte, ricordando non solo il loro legame professionale, ma anche quello personale. I due si sono incontrati nel ’91-’92 come compagni di squadra e il loro socializzare al di fuori del campo ha cementato un rapporto che ha portato a collaborazioni per oltre un decennio. Attraverso le esperienze condivise a Siena, Juventus, Nazionale e Chelsea, Alessio ha messo in evidenza come ogni tappa sia stata caratterizzata da successi e qualche delusione, creando una storia ricca di trionfi calcistici.
Dopo elaborate esperienze come la partecipazione al Campionato Europeo, dove la Nazionale non raggiunse i risultati sperati, Alessio crede che Conte potrebbe tornare alla guida della Nazionale italiana, anche se al momento è ben concentrato sul suo lavoro a Napoli. La sua analisi delle squadre avversarie e la preparazione meticolosa sono tratti distintivi del suo approccio, che lo pongono come uno dei tecnici più dotati del panorama calcistico attuale.
La mentalità vincente di Conte
“Conte è molto più di un semplice motivatore,” ha affermato Alessio, sottolineando la capacità dell’allenatore di ottimizzare le prestazioni dei calciatori. La sua attitudine analitica permette di sviluppare schemi di gioco adatti a ciascun giocatore, massimizzando il potenziale di tutti. Nell’attuale contesto, Conte ha adattato il suo approccio iniziale per ottenere il massimo dalla rosa disponibile, dimostrando flessibilità e visione nel pianificare le sue strategie.
Un aneddoto raccontato da Alessio mette in risalto come anche in situazioni di successo, Conte non tolleri rilassamenti o cali di concentrazione. Durante una vittoria convincente contro l’Udinese, il tecnico si mostrò insoddisfatto nonostante il punteggio, rivelando la sua incessante ricerca della perfezione. Questo atteggiamento riflette il principio fondamentale che anima il gruppo: mai considerare una vittoria come un punto di arrivo, ma piuttosto come un incentivo a continuare a lavorare sodo.
Le prospettive di scudetto per il Napoli
La conversazione tra Alessio e Di Marzio si è conclusa con uno sguardo alle aspettative per la Serie A attuale. Secondo Alessio, il Napoli ha concrete possibilità di vincere lo Scudetto, a condizione di mantenere il posizionamento in classifica fino a gennaio e di approntare eventuali rinforzi. Le scelte strategiche della dirigenza e il proseguimento del buon lavoro di Conte sono cruciali per il futuro di questa stagione.