La stagione invernale del 2024-2025 si preannuncia particolarmente complessa, caratterizzata dalla circolazione di virus influenzali e difficoltà respiratorie. La Dottoressa Maria Letizia Primo, parte del board scientifico di Hering, ha discusso queste problematiche durante il seminario “Il Firewall delle mucose”, tenutosi al Pharmexpo di Napoli. I dati allarmanti rivelano l’esistenza di virus simili a quelli della SARS, mentre i cambiamenti climatici accentuano le infezioni respiratorie in Italia.
Aumento dei contagi e potenziali rischi per la salute
Secondo quanto riportato dalla Dottoressa Primo, l’epidemia di influenza australiana ha già causato circa 31 milioni di morti in Australia. Questo dato evidenzia il potenziale impatto che i virus influenzali potrebbero avere in Italia, con una previsione preoccupante di circa 150mila casi di infezioni respiratorie settimanali. La dottoressa ha sottolineato come i recenti sbalzi di temperatura facilitino la diffusione di virus respiratori, in particolare adenovirus, enterovirus e rinovirus.
L’influenza di quest’anno potrebbe rivelarsi un cocktail di virus, e le previsioni sugli sviluppi del Covid-19 rendono la situazione ancora più critica. Con un aumento recente dei contagi da SARS-CoV-2 e l’introduzione di nuove varianti, è probabile che si verifichi una nuova ondata di contagi in un futuro prossimo. La Dottoressa Primo ha inoltre messo in evidenza che i più di 31 virus para-influenzali contribuiscono a un quadro sanitario complesso e anche l’inquinamento ambientale del Nord Italia aggrava ulteriormente la situazione, aumentando gli allergeni e favorendo la diffusione di virus e batteri.
Strategie di prevenzione e rilevanza della vaccinazione
Per affrontare questa stagione invernale difficile, la vaccinazione anti-influenzale emerge come uno strumento cruciale, in particolare per le categorie più vulnerabili. La Dottoressa Primo ha raccomandato la vaccinazione per anziani, studenti, insegnanti e persone con sistemi immunitari compromessi, o che hanno già sofferto di patologie gravi come infarti o ictus. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di lavorare sull’infiammazione causata dai virus para-influenzali anche attraverso integrazioni nutrizionali.
Un’alimentazione equilibrata gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie. Consumare frutta e verdura di stagione non solo apporta flavonoidi, che aiutano a combattere lo stress ossidativo, ma favorisce anche un adeguato apporto di fibre. La dottoressa suggerisce di consumare almeno 30 grammi di fibre al giorno e di includere cibi fermentati come kefir e kombucha nella dieta. Non da ultimo, l’assunzione di Omega 3 tramite frutta secca e olio extravergine d’oliva, mantenuto in contenitori scuri per preservarne le proprietà nutritive, è fondamentale per sostenere una buona salute.
Importanza di uno stile di vita attivo e sociale
Oltre a una corretta alimentazione, l’attività fisica regolare e il mantenimento di una vita sociale attiva sono essenziali per il benessere generale. La Dottoressa Primo ha enfatizzato quanto sia importante non solo camminare e mantenere uno stile di vita fisicamente attivo, ma anche favorire interazioni sociali. In questo contesto, condividere momenti in compagnia come pranzi o conversazioni può contribuire a una vita più sana e ricca.
Rimanere informati e adottare un approccio proattivo nella gestione della salute è fondamentale in vista di un inverno che si preannuncia impegnativo, sia per le condizioni atmosferiche che per la diffusione di virus influenzali. La cooperazione tra la popolazione e le istituzioni sarà cruciale per affrontare in modo efficace queste sfide sanitarie.