Ischia: conferenza “Kepos” su musica e mitologia antica il 24 agosto ai Giardini la Mortella - Ilvaporetto.com
Il 24 agosto si svolgerà un’importante conferenza sull’impatto della musica nell’Antica Grecia. L’evento, che fa parte del progetto culturale “Kepos“, si terrà presso la Recital Hall dei Giardini la Mortella di Ischia a partire dalle ore 19:30. Questo incontro si propone di esplorare le origini e le influenze musicali attraverso un intervento del Prof. Massimo Raffa, esperto di musicologia, con un focus sui miti greci e sulle forme musicali del passato. L’entrata è gratuita, offrendo un’opportunità per approfondire la storia e la cultura dell’isola.
Il progetto Kepos: valorizzazione culturale dell’isola d’Ischia
La missione di Kepos
Il progetto “Kepos” è stato ideato per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale dell’Isola d’Ischia, attraverso diverse forme di divulgazione. Le conferenze, che si tengono in prestigiose location come i Giardini la Mortella, rappresentano una pista fondamentale per la diffusione della conoscenza storica e archeologica. Un ruolo chiave è rivestito dalla Fondazione Walton, che gestisce i giardini e ospita questi eventi culturali, conferendo un’ulteriore rilevanza artistica e turistica alla manifestazione.
Un programma variegato
Durante le conferenze di “Kepos“, vengono trattati temi diversi che spaziano dalla musicologia alla storia dell’Arte, fino ad arrivare ad elementi tradizionali del folklore. Questo approccio multidisciplinare raccoglie esperti in diverse materie, portando narrazioni che uniscono la cultura greca e le sue influenze nel contesto contemporaneo, facilitando così l’apertura di dialoghi tra passato e presente. Questo evento rappresenta il quinto appuntamento di una serie di conferenze che hanno riscosso un notevole successo di pubblico.
La conferenza di Massimo Raffa: poteri e aspetti della musica nell’antichità
Focus sull’intervento di Massimo Raffa
Massimo Raffa, Ricercatore presso l’Università del Salento, si concentrerà sulle potenzialità terapeutiche e sociali della musica nell’antichità. Il suo intervento, intitolato “I poteri della musica nei miti della Grecia Antica”, affronta come la musica e il canto non fossero semplicemente forme di intrattenimento ma avessero un significato profondo che riguardava la vita quotidiana e spirituale dell’individuo. Raffa esplorerà il legame tra musica e mitologia, esaminando in che modo questi due elementi abbiano avuto un’influenza reciproca.
L’importanza dell’ethos musicale
Nella cultura greca, la musica era fortemente connessa all’ethos, il carattere e le qualità morali dell’individuo. Gli antichi Greci credevano che il suono avesse la capacità di influenzare le emozioni e i comportamenti, tanto da farne una parte integrante di cerimonie pubbliche, rituali religiosi e pratiche quotidiane. Raffa delinea come, nei racconti mitologici e nelle opere poetiche, la musica agisca come un medium potente in grado di evocarne valori e significati.
L’organizzazione dell’evento e modalità di partecipazione
Dettagli del programma
L’incontro avrà inizio con i saluti istituzionali di Alessandra Vinciguerra, Presidente della Fondazione Walton e Direttore dei Giardini La Mortella. Sarà moderato da Mariangela Catuogno, che avrà il compito di garantire un fluido sviluppo del dibattito. L’evento è previsto per le ore 19:30, ma l’ingresso sarà aperto a partire dalle ore 19:00, permettendo così ai partecipanti di sistemarsi e prendere posto prima dell’inizio.
Ingresso e modalità di accesso
La partecipazione alla conferenza è liberamente accessibile, senza alcun costo d’ingresso, rendendo l’evento inclusivo e aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la storia della musica nell’antico panorama culturale greco. Per ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale dei Giardini la Mortella.
Questo evento rappresenta una significativa occasione di apprendimento e riflessione sulla cultura musicale, nel contesto di uno delle isole più affascinanti d’Italia. Gli organizzatori si aspettano una forte partecipazione da parte della comunità, confermando l’impegno di Kepos nella promozione della cultura.
