Un evento toccante si è svolto all’Istituto Telese di Ischia, dove un grande gruppo di studenti, accompagnati da docenti e rappresentanti istituzionali, ha preso parte a un corteo commemorativo per Federica Taglialatela, una ragazzina di 12 anni, vittima di un tragico evento quarant’anni fa. La manifestazione, organizzata dall’Associazione “Libera Contro le mafie”, ha rappresentato un momento significativo per mantenere viva la memoria della giovane e per riflettere sull’importanza della legalità e della lotta contro ogni forma di violenza.
Il corteo: un momento di unione e riflessione
Il corteo è partito dall’Istituto Telese, l’istituto che Federica frequentava nel momento della sua scomparsa. Centinaia di ragazzi si sono riuniti per marciare insieme verso piazzetta San Girolamo, testimonianza della solidarietà e della consapevolezza sociale che unisce le giovani generazioni. Ogni passo rappresentava un legame con il passato e un impegno per un futuro più giusto. L’atmosfera era carica di emozione, con gli studenti che hanno portato striscioni, fiori e candele, rinnovando il loro impegno per contrastare le mafie e promuovere una società più giusta e rispettosa.
I partecipanti hanno ascoltato le parole di docenti ed ex docenti della Scuola Media “Scotti”, che hanno condiviso la loro esperienza e il significato della presenza di Federica nella loro vita e nella comunità. L’importanza della memoria è stata ribadita da tutti, come strumento cruciale per evitare che simili tragedie possano ripetersi. La presenza attiva degli studenti ha dimostrato quanto il ricordo di Federica possa ancora oggi ispirare il cambiamento.
L’intervento del sindaco di Ischia
A rendere l’evento ancora più significativo è stata la presenza del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, coetaneo di Federica. Il sindaco ha espresso il suo dolore per la tragica esperienza vissuta dalla famiglia di Federica e ha sottolineato come le giovani generazioni possano e debbano continuare a lottare contro le ingiustizie. Il suo intervento ha toccato le corde del cuore di molti, ricordando l’importanza di costruire una società in cui l’amore per la vita e il rispetto per gli altri prevalgano.
Le parole del sindaco hanno contribuito a rendere il ricordo di Federica un motivo di unione per la comunità. Ha esortato tutti a riflettere sul significato della legalità e sull’importanza dell’impegno civico, elementi fondamentali per combattere la violenza e la criminalità. La presenza di figure istituzionali come Ferrandino ha dimostrato il valore della collaborazione tra scuola, famiglia e società civile per costruire un futuro libero da violenza.
Un’azione di memoria civile per le nuove generazioni
Questo evento ha rappresentato un’importante azione di memoria civile, un’opportunità per le nuove generazioni di apprendere dai tragici eventi del passato e impegnarsi attivamente per un futuro migliore. Le scuole, come l’Istituto Telese e la Scuola Media “Scotti”, hanno un ruolo cruciale nell’educare i giovani su temi di legalità, giustizia e rispetto per la vita umana.
La commemorazione di Federica Taglialatela infatti non è solo un momento di tristezza, ma anche un’unica occasione per rinnovare il proprio impegno verso la società e le sue sfide. È fondamentale che i giovani comprendano l’importanza di lodare e ricordare chi non c’è più, trasformando il dolore in motivazione per affrontare con coraggio le ingiustizie del mondo contemporaneo. La commemorazione si è conclusa con un brano musicale intonato dagli studenti, ribadendo il messaggio che Federica vive nei loro cuori e nelle loro azioni quotidiane.