In un contesto globale dove le problematiche legate alla mobilità urbana e all’inquinamento sono sempre più pressanti, la startup iSiMob ha fatto un passo avanti significativo. Fondata da un team di esperti dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’organizzazione ha presentato iSiTraffico, un’iniziativa tecnologica avanzata che si propone di ristrutturare le dinamiche della vita urbana.
iSiTraffico è il risultato di una combinazione di tecnologie moderne, sviluppato dal duo di ingegneri dei trasporti Gennaro Nicola Bifulco e Luigi Pariota, che detiene anche il titolo di Amministratore Delegato. Questa innovativa piattaforma utilizza un approccio multilivello che integra il cloud computing, l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e l’analisi dei big data. Ciò permette la raccolta e l’elaborazione di grandi quantità di informazioni relative alla mobilità nelle aree urbane.
Il sistema è progettato per monitorare dettagliatamente la situazione del traffico grazie a un’efficiente integrazione di dati provenienti da varie fonti. Questi comprendono lettori di targhe, spire induttive e videocamere, che insieme forniscono una visione complessiva e aggiornata delle condizioni stradali. Attraverso questa raccolta incessante di informazioni, iSiTraffico è in grado di identificare le cause della congestione e di suggerire percorsi alternativi, riducendo così il tempo di percorrenza per gli utenti.
Non solo traffico: iSiTraffico si occupa anche dell’illuminazione pubblica. Grazie all’analisi tempestiva dei dati sul traffico e sulle condizioni ambientali, la piattaforma è in grado di adattare l’intensità luminosa dell’illuminazione urbana, contribuendo a una significativa diminuzione dei consumi energetici e a una riduzione dell’inquinamento luminoso. Tale approccio rappresenta un passo fondamentale verso la sostenibilità nelle città, creando un ambiente più salubre per i cittadini.
La capacità di iSiTraffico di funzionare in modo interconnesso con altre infrastrutture rende la piattaforma ancora più versatile. Ad esempio, la possibilità di creare un Digital Twin della città consente di simulare scenari futuri e di valutare come nuovi progetti d’infrastruttura o modelli di mobilità possano influenzare l’ecosistema urbano. Questa innovazione stimola la riflessione su politiche più responsabili e mirate per la gestione della mobilità, rendendo le città non solo più vivibili ma anche più efficienti in termini energetici.
Una delle città italiane che ha scelto di adottare le tecnologie di iSiMob è Matera. In collaborazione con City Green Light, il team sta sviluppando un Digital Twin che aggrega dati chiave riguardanti traffico, inquinamento e consumi energetici. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per testare in un contesto reale le potenzialità della piattaforma. Supportato dalle velocità di connessione delle tecnologie 5G e 6G, il progetto si inserisce perfettamente nel panorama delle Smart City e offre un modello replicabile per altre aree metropolitane.
La scelta di Matera non è casuale, date le sue peculiari caratteristiche urbanistiche e sociali, che la rendono un campo di prova ideale per innovazioni nel settore della mobilità. Le strategie sviluppate in questa città potrebbero fornire un esempio prezioso anche per altri contesti, contribuendo a formare un futuro urbano più sostenibile.
Con iSiTraffico, iSiMob si propone di affrontare le sfide contemporanee della mobilità, presentando soluzioni concrete per rendere le città più sostenibili, vivibili e intelligenti.