Alle Olimpiadi di Parigi 2024, l’Italia ha dimostrato tutto il suo talento nel mondo della scherma, conquistando una medaglia d’argento nella spada femminile. Le azzurre, in una finale avvincente, hanno sfidato la squadra di casa, la Francia, in un incontro che si è deciso all’ultimo colpo, con un punteggio finale di 30-29, grazie a una stoccata supplementare. Questo evento ha catturato l’attenzione di appassionati e sostenitori, sottolineando ancora una volta la forza della nazionale italiana nella scherma.
Le fasi iniziali della finale: un avvio complicato
La partenza in salita per l’Italia
La finale ha avuto un inizio in salita per la squadra italiana, con le atlete azzurre subito in difficoltà contro le avversarie francesi. Già dopo i primi tre assalti, la Francia ha preso un vantaggio significativo di tre stoccate, chiudendo il parziale sul 9-6. Questo gap ha messo pressione sulle italiane, costrette a ripristinare la propria strategia di gioco per non lasciare spazio alle avversarie.
La prima atleta a scendere in pedana per l’Italia è stata Rizzi, che ha tentato di recuperare terreno, ma le atlete transalpine hanno mostrato un’ottima preparazione e una grande capacità di risposta. Il punteggio, che continuava a crescere in favore della Francia, ha reso chiaramente evidente che l’Italia doveva cambiare marcia per avere una possibilità di vittoria.
La sfida si allunga nei secondi assalti
Negli assalti successivi, l’andamento della competizione ha rivelato una tensione crescente. I colpi doppi, che hanno caratterizzato le fasi centrali del match, hanno impedito a Rizzi di ricucire visibilmente il gap, mantenendo il punteggio fermo su un 14-12 che non sorrideva ancora all’Italia. La nazioni ha cercato di rimanere concentrata, ma la Francia ha continuato a dimostrarsi solida, spingendo l’Italia a mettere a punto le proprie strategie di attacco e difesa.
La situazione è rimasta critica fino alla quinta frazione, dove la tensione era palpabile. Le atlete italiane hanno dovuto fare i conti con l’evidente superiorità delle rivali, ma la determinazione ha obbligato la squadra a non arrendersi.
L’Italia ribalta le sorti della finale
Il cambio di strategia e l’ingresso di Navarria
L’evento cruciale è avvenuto durante il sesto parziale. L’allenatore ha deciso di sostituire Fiamingo con Navarria, un cambio audace che ha rivelato la volontà di cercare un nuovo approccio alla gara. Tuttavia, nonostante i buoni intenti, Navarria ha rapidamente subito un break e il punteggio è salito sul 19-15, a favore della Francia.
In questo momento critico, è stata Rizzi a mostrare gran parte della grinta necessaria per rimanere in corsa, riavvicinando le azzurre con un’immediata risposta. Questa fase ha mostrato l’importanza non solo delle singole prestazioni ma anche della coesione di squadra.
Il sorpasso e il decisivo assalto finale
La rimonta è stata completata da Navarria nella frazione successiva, la quale ha portato l’Italia in vantaggio per 24-23. La finale era entrata nel vivo e il clima di concorrenza si intensificava. Santuccio, l’azzurra destinata a chiudere il match, è scesa in pedana per l’ultimo assalto, mostrando determinazione e pensando a ogni mossa.
L’equilibrio tra le squadre si è mantenuto fino agli ultimi momenti. Santuccio ha iniziato con una leggera vantaggio, ma la tensione ha continuato a salire fino al punteggio di parità a 27-27. Con un ulteriore punto doppio, la situazione ha toccato un 28-28, confermando l’instabilità della finale.
Il momento decisivo: dallo spareggio alla vittoria
Il minuto supplementare
L’incontro si è concluso con un minuto supplementare dopo che Santuccio ha recuperato un colpo decisivo a pochi secondi dalla fine, portando il punteggio a 29-29. In questa fase ad alta tensione della competizione, tutte le scommesse erano sul tavolo e il risultato era completamente aperto.
Il minuto supplementare ha visto entrambe le squadre pronte a prevalere. Entrambe hanno conseguito un colpo doppio, ma Santuccio è stata determinata e, con uno affondo ben eseguito, ha messo a segno il punteggio decisivo di 30-29.
La celebrazione e il significato della vittoria
Questa vittoria non è stata solo una questione di punteggio, ma un momento di grande orgoglio per l’Italia. Le atlete hanno espresso la gioia e la soddisfazione di aver raggiunto la finale, dimostrando che la preparazione e la dedizione ripagano sempre. La medaglia d’argento rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un segno della tradizione schermistica italiana, costantemente competitiva a livello internazionale.
