Il quarto incontro del Girone A delle Davis Cup Finals si è rivelato entusiasmante e ricco di colpi di scena, con Italia e Belgio che chiudono sul punteggio di 1-1 dopo le prime due sfide. A Bologna, Flavio Cobolli e Matteo Berrettini hanno rappresentato l’Italia in un’avvincente sfida tennistica. Mentre Berrettini ha ottenuto una vittoria stimolante, Cobolli ha subito una sconfitta che ha rimandato l’esito finale all’incontro di doppio.
Matteo Berrettini ha mostrato una prestazione impressionante contro Alexander Blockx, nuova promessa del tennis belga. Berrettini, attualmente al 43° posto nel ranking ATP, ha conquistato la vittoria con un punteggio di 3-6, 6-2, 7-5, nonostante un inizio complicato. In particolare, il primo set ha visto Blockx, classe 2005 e numero 253 del mondo, riuscire a imporre il suo gioco. Tuttavia, Berrettini ha saputo reagire.
La chiave dello scontro è stata la capacità di Berrettini di mantenere la concentrazione e il livello di gioco alto nel secondo e terzo set. Nel secondo parziale, Berrettini ha chiuso in modo netto, dominando il gioco, mentre nel terzo set ha dimostrato grande determinazione, recuperando un break di svantaggio e vincendo un tie-break cruciale. Berrettini, dopo il match, ha espresso un mix di soddisfazione e consapevolezza, ammettendo che “la partita non è stata la sua migliore ma l’importante era il risultato.”
Il pubblico di Bologna ha svolto un ruolo fondamentale, offrendo sostegno e incitamento al tennista romano. Berrettini ha sottolineato quanto fosse importante l’energia proveniente dai compagni di squadra e dai tifosi: “Senza l’energia del pubblico e dei miei compagni probabilmente avrei perso la partita.” Questo spirito di squadra rappresenta un fattore cruciale in competizioni come la Davis Cup, dove il morale collettivo può influenzare notevolmente le performance individuali.
Nel secondo singolare, Flavio Cobolli ha affrontato Zizou Bergs, numero uno del Belgio e un avversario difficile da battere. Nonostante l’impegno, Cobolli ha perso in tre set, con il punteggio di 6-3, 6-7 , 6-0. Questa sconfitta ha messo a serissima prova le speranze italiane nella fase a gironi. Il primo set ha visto Bergs consolidare rapidamente il suo dominio, mentre Cobolli ha faticato a trovare il ritmo giusto.
Nel secondo set, Cobolli ha mostrato segni di ripresa, riuscendo a portare il match al tie-break, ma non è riuscito a concretizzare e ha ceduto il set decisivo senza opporre una forte resistenza.
Dopo la sconfitta, Cobolli ha riconosciuto la difficoltà della partita e il fatto che l’avversario si sia dimostrato superiore nel complesso. È evidente che il giovane tennista ha molto da imparare dall’esperienza e dalla competizione ad alti livelli. Nonostante le difficoltà, il team italiano mantiene un’ottima atmosfera e una coesione che potrà rivelarsi fondamentale nell’ultimo match, dove il doppio sarà decisivo.
Ora tocca a Simone Bolelli e Andrea Vavassori scendere in campo per il doppio finale, dove affronteranno la coppia belga formata da Sander Gill e Joran Vliegen. Questa partita sarà cruciale per determinare il vincitore del match contro i belgi e porterà ulteriore adrenalina nella competizione. L’Italia si presenta come favorita, non solo per il talentuoso roster ma anche per l’ottimo spirito di squadra dimostrato fino a questo momento.
Il clima è di grande attesa nonostante la precedente sconfitta di Cobolli. La squadra italiana conta su un sostegno forte e spera di tramutare la pressione in una vittoria che possa consolidare le loro chance di avanzare nel torneo. Con la prospettiva del doppio aperta, il team italiano ha tutte le carte in regola per ribaltare il punteggio e mantenere viva la speranza di avanzare nel torneo di Davis Cup.