La Nazionale italiana di calcio è arrivata oggi a Bruxelles, dove domani affronterà il Belgio in una cruciale partita di Nations League. Gli azzurri, che hanno bisogno di un solo punto per assicurarsi un posto nei quarti di finale, si preparano a una gara decisiva. L’attenzione è tutta rivolta alle scelte del ct Luciano Spalletti, che dovrà fare i conti con infortuni e ballottaggi tra i giocatori. Ecco un’analisi dettagliata delle probabili formazioni e delle strategie adottate dal commissario tecnico.
L’attacco della Nazionale italiana è costantemente sotto osservazione e, secondo le anticipazioni, verrà affidato a Mateo Retegui. L’attaccante ha già dimostrato il suo valore risultando titolare in tre delle ultime quattro partite e segnando sei gol con la maglia azzurra. Nonostante le voci su una possibile coppia d’attacco con Moise Kean, quest’ultima opzione sembra sfumata a causa di un leggero problema alla caviglia che il giocatore ha accusato. Spalletti potrebbe infatti decidere di preservarlo per il successivo incontro contro la Francia, fissato per domenica a San Siro.
La scelta di chi affiancherà Retegui si concentra tra Giacomo Raspadori e Daniel Maldini. Entrambi i giocatori hanno fornito prestazioni convincenti nelle ultime uscite, rendendo difficile la decisione per il mister. Se da un lato Raspadori ha una buona intesa con il centravanti, Maldini potrebbe offrire freschezza e versatilità. La decisione finale potrebbe rivelarsi cruciale, non solo per le dinamiche di gioco ma anche per l’equilibrio offensivo della squadra.
Il centrocampo rappresenta un altro nodo cruciale per Spalletti, specialmente in assenza di Samuele Ricci, che non sarà della partita a causa di un infortunio. Nonostante ciò, il ct ha già deciso di schierare Sandro Tonali come mezzala sinistra. La regia, invece, è in forte discussione: il giovane Nicolò Rovella potrebbe debuttare, ma deve confrontarsi con il ritorno di Manuel Locatelli e l’opzione dell’esperto Nicolò Barella, che ha già collezionato dieci reti in maglia azzurra. Se Barella dovesse prendere la maglia di regista, Frattesi, autore di otto reti, potrebbe occupare il ruolo di interno destro.
Questa situazione richiede una valutazione attenta da parte dell’allenatore: la scelta del centrocampista può influenzare la fluidità del gioco, la fase difensiva e le ripartenze della squadra. Le prestazioni dei centrocampisti, dunque, saranno fondamentali per garantire un buon equilibrio e supportare l’attacco ma anche per preservare la difesa, che potrebbe trovarsi ad affrontare un Belgio in cerca di riscatto.
Nel comparto difensivo, le certezze sembrano prevalere, a eccezione di alcuni piccoli interrogativi, principalmente legati alla scelta del portiere. Spalletti sta valutando se schierare Gianluigi Donnarumma o il numero uno del Cagliari, Guglielmo Vicario. Entrambi i portieri hanno mostrato qualità indiscutibili, ma il mister dovrà ponderare attentamente quale dei due offra la migliore affidabilità per una partita di questa importanza.
L’infortunio di Riccardo Calafiori ha costretto il tecnico a una ristrutturazione nella retroguardia, dando l’opportunità a Alessandro Buongiorno di guidare la difesa con un trio composto da Giovanni Di Lorenzo e Alessandro Bastoni. L’obiettivo è chiaro: mantenere la porta inviolata. La difesa avrà il compito di arginare l’attacco belga, guidato da stelle di indubbio talento, e allo stesso tempo dovrà consentire alla squadra di affrontare il match in modo sicuro, senza rischi che potrebbero compromettere il risultato finale.
Con la Nazionale italiana determinata e pronta a dare il massimo nella sfida di domani, gli occhi di tutti saranno puntati su come Spalletti gestirà queste delicate scelte tattiche e strategiche per affrontare un avversario di grande prestigio come il Belgio.