La settimana del Sei Nazioni si sta avvicinando e per l’Italia è tempo di prepararsi ad affrontare le prime sfide del torneo più prestigioso nel rugby europeo. Il calendario si apre venerdì 31 gennaio con la partita tra Francia e Galles, mentre gli azzurri esordiranno sabato 1 febbraio a Murrayfield, dove saranno chiamati a udire il fischio d’inizio della loro gara contro la Scozia. È il momento di mettere in gioco tanta passione e determinazione per conquistare i primi punti del Championship e il simbolico trofeo Cuttitta, dedicato all’amato ex capitano della Nazionale e coach della mischia scozzese, Massimo Cuttitta.
La sfida della prima giornata con la Scozia
Il match tra Italia e Scozia si preannuncia avvincente, e sarà una vera prova di forza per i ragazzi di Gonzalo Quesada. La squadra italiana ha già dimostrato di avere il potenziale per ottenere risultati significativi, come dimostrato nel precedente incontro in cui ha strappato la Cuttitta Cup agli Highlanders, chiudendo il match con un punteggio di 31-29 nel marzo scorso all’Olimpico. È tempo di ripetere l’impresa, ma per farlo sarà fondamentale giocare con grinta e precisione contro una formazione scozzese ben preparata.
L’ambientazione di Murrayfield è considerata uno dei templi del rugby e gli azzurri dovranno affrontare una pressione elevata. Il coach scozzese Greg Townsend ha costruito una squadra competitiva, quindi ogni istante del match sarà cruciale. I tifosi si aspettano di vedere l’Italia portar avanti il proprio gioco, mostrando un rugby aggressivo e organizzato. Gli occhi saranno puntati anche su alcuni giocatori chiave, che avranno un forte impatto sul campo, contribuendo a scrivere una pagina importante di questa storia sportiva.
Il grande ritorno a Roma per l’Italrugby
Dopo il debutto a Edimburgo, il fattore casa avrà un ruolo importante nel proseguimento del torneo per gli azzurri. Infatti, Roma si prepara ad accogliere l’Italrugby sabato 8 febbraio, quando il Galles di Warren Gatland arriverà all’Olimpico per una sfida che promette emozioni a non finire. La città eterna accoglierà il suo amato team, e l’attesa è palpabile, con i tifosi pronti a sostenere ogni azione e a far sentire la loro presenza.
In vista della “prima” del 2025 a Roma, il numero di biglietti ottenuti è impressionante. Sono rimasti meno di cinquemila ticket disponibili sui vari settori dell’Olimpico, acquistabili su federugby.ticketone.it. L’attenzione generata dal lancio globale del Guinness Six Nations, che ha avuto luogo presso il Colosseo la settimana scorsa, ha contribuito a suscitare un entusiasmo senza precedenti tra i fan. I tre risultati positivi ottenuti nell’anno precedente hanno ulteriormente galvanizzato il pubblico, creando un’aspettativa alta per tutte le sfide interne dell’Italia.
La prevendita di quest’anno è già segnalata come la migliore di sempre, con oltre 150mila biglietti venduti per le partite contro Galles, Francia e Irlanda , quest’ultima potrebbe concludere il torneo contro i campioni in carica. La verbosia dei tifosi è il segnale che il rugby in Italia non smette di crescere, e si avvicina a celebrare il 25/o anniversario dalla prima partecipazione italiana al torneo.
Il supporto della città e dei tifosi sarà essenziale per il cammino dell’Italia nel Sei Nazioni, e ogni partita diventerà un’occasione per mettere in mostra la volontà e il talento degli azzurri sul palcoscenico internazionale del rugby.