Nel pomeriggio di oggi, si è tenuta una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, dove è stata presentata la delegazione che rappresenterà l’Italia ai prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, in programma a Torino nel 2025. L’evento si preannuncia come un’importante occasione di inclusione e celebrazione dello sport, con la partecipazione di oltre 1.500 atleti provenienti da 102 paesi, rendendo questo appuntamento davvero globale. La presentazione ha visto la presenza di figure istituzionali di spicco, che hanno sottolineato l’importanza di questa manifestazione, non solo per il movimento sportivo, ma anche per la società in generale.
Un sogno che unisce: la delegazione italiana
La delegazione italiana, composta da 88 atleti e tecnici, si prepara ad affrontare una delle manifestazioni sportive più significative del prossimo futuro. La partecipazione di atleti con disabilità intellettive non solo sottolinea l’impegno del nostro paese verso l’inclusione sociale, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare i talenti di queste persone. Durante la presentazione, il Ministro per le disabilità , Alessandra Locatelli, ha messo in risalto il valore umano di questi atleti, definendoli “un orgoglio di questo paese”. Questo evento non è solo una competizione, ma una vera e propria celebrazione delle capacità e dei sogni dell’individuo.
L’evento avrà un impatto significativo, non solo a livello sportivo, ma anche sul tessuto sociale delle comunità coinvolte. Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico , ha sottolineato l’importanza del movimento Special Olympics, evidenziando come esso possa favorire lo sport attraverso la partecipazione attiva di tutti. “Un movimento che per numeri è capace di favorire lo sport” ha commentato in un video messaggio, invitando tutti a sostenere l’iniziativa.
Le figure istituzionali in campo
Durante la conferenza, sono intervenuti diversi ministri e rappresentanti delle istituzioni, ciascuno dei quali ha apportato la propria visione sull’evento. Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, ha rimarcato la convergenza politica riscontrata sin dall’inizio del suo incarico, esprimendo un forte sostegno al progetto. “Per noi è un appuntamento speciale sotto ogni punto di vista,” ha detto, mettendo in luce l’unità che questo evento riesce a generare tra le diverse anime del governo.
Anche il Ministro del turismo, Daniela Santanché, ha parlato dell’importanza del giorno odierno, definendolo “una giornata di arricchimento”. La sua intervento ha messo in risalto come lo sport possa diventare un ponte tra diverse sensibilità , favorendo l’inclusione e una maggiore comprensione tra le persone. Inoltre, la ministra ha fatto capire che, sebbene le ricadute sul turismo siano significative, ciò che conta di più è il messaggio trasmesso dagli atleti e il loro straordinario coraggio.
Un riconoscimento per le famiglie e il valore degli eventi sportivi
La vicepresidente vicaria del Coni, Silvia Salis, ha concluso la conferenza sottolineando il ruolo fondamentale delle famiglie nel supporto agli atleti e nell’organizzazione di eventi così impegnativi. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei grandi eventi sportivi nel trasformare le città e il modo in cui queste si presentano al mondo. “Le Olimpiadi di Torino hanno lasciato una città diversa da quella che era prima,” ha dichiarato, anticipando come la manifestazione prevista per marzo prossimo potrà apportare ulteriori benefici e cambiamenti positivi a Torino.
Il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, pur non essendo presente alla conferenza, ha fatto sentire il suo sostegno inviando un messaggio. Ha definito gli atleti di Special Olympics un “esempio” di determinazione e resilienza, sottolineando che il loro spirito può ispirare giovani e adulti a perseguire i propri sogni, indipendentemente dalle sfide che possono affrontare. La conferenza ha dunque rappresentato un momento importante per fare il punto sui preparativi e sull’importanza di un evento che promette di essere un catalizzatore di ispirazione per milioni di persone.